Che cos’è l’Equinozio di Primavera 2024 e qual è il suo reale significato? Scopriamo insieme tutte le curiosità sull'evento astronomico che si verifica ogni anno e che sancisce un momento molto importante per noi e per il nostro Pianeta. Ecco tutte le curiosità da sapere.
Quest'anno l’Equinozio di Primavera avviene giovedì 20 marzo 2024 alle 04.06 (ora italiana). Ma qual è esattamente il suo significato? Come abbiamo appena detto, stiamo parlando di un rilevante evento astronomico.
Questo sancisce l'inizio ufficiale della stagione primaverile nell'emisfero boreale. Si tratta dunque di un momento di passaggio alla cosiddetta bella stagione.
Il termine deriva dal latino aequinoctium, il quale in italiano si traduce notte uguale al dì. Il termine è composto dall'aggettivo aequus (che significa uguale) e dal sostantivo nox (notte). Indica il momento in cui la durata della notte la durata del dì sono uguali, 12 ore ciascuno.
In generale, l'Equinozio è quel momento del moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole in cui quest'ultimo si trova allo zenit dell'Equatore, dunque perpendicolare, e illumina entrambi i lati del Pianeta nello stesso modo.
Si verifica due volte durante l'anno solare: a marzo e a settembre. Nel nostro emisfero, in quello boreale, il primo Equinozio segna la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Il secondo indica il termine dell'estate e l'arrivo dell'inverno. In quello australe viceversa.
Dopo l’Equinozio di Primavera, il nostro emisfero inizia ad inclinarsi verso il Sole. Ciò comporta temperature più alte e una maggior durata della luce diurna. In poche parole significa che, a seguito di questo particolare evento astronomico, è possibile godere di giornate più lunghe e più luminose.
Il contrario invece accade quando si verifica l’Equinozio di settembre.
Una curiosità che non tutti sanno è che la data di questo evento astronomico cambia in continuazione. Per quanto riguarda il 2024 abbiamo detto che l’Equinozio di Primavera avviene intorno alle ore 4 del 20 marzo. Non è però sempre così.
Come mai avviene questo? Il motivo è molto semplice ed è legato alle leggere variazioni dell'asse di rotazione della Terra nel corso degli anni. Sappiamo che la forma del Pianeta non è regolare questo provoca cambiamenti minimi ma, a lungo andare, importanti.
Solitamente l’Equinozio di marzo cade tra il giorno 19 e il giorno 21. Il 20 è la data più comune. Per quanto riguarda l'ultimo secolo, il 21 marzo è stato classificato dagli astronomi e dagli esperti come primo giorno della primavera nel 2003 nel 2007.
Ci sono tantissime tradizioni, con origini molto antiche, legate a tale speciale evento. I popoli vissuti migliaia e migliaia di anni fa davano una grande importanza soprattutto all’Equinozio di Primavera, molto più di quanto si fa oggi.
In Mesopotamia, ad esempio, con l'arrivo della nuova stagione si celebrava la Festa del Nuovo Anno. Ci sono poi fonti che attestano che l'inizio della primavera veniva celebrato anche nell'antichissimo Egitto.
Per quanto riguarda la religione ebraica, la Pasqua si celebra in questa giornata in ricordo dell'esodo dall'Egitto. A questo particolare Equinozio è collegata anche la festività cristiana dell’Annunciazione, fissata 9 mesi prima della nascita di Gesù, fissata il 25 dicembre dell'anno.
In Giappone invece si tiene una festa nazionale, che solitamente ognuno trascorre assieme alla propria famiglia. Secondo la tradizione, i cittadini e le cittadine si recano anche sulle tombe dei loro parenti che non ci sono più, dedicando loro un pensiero.
Infine, come ultima e interessante curiosità, vi diciamo che la Giornata del Pianeta, che viene celebrata in diversi Stati del mondo, cade proprio in concomitanza con questo evento astronomico (e non si tratta di un caso!).