Una ricchezza ingente, accumulata in anni di truffe, furti e altre attività criminali, per un valore complessivo di 1,8 milioni di euro. È l'ammontare dei beni recuperati da Polizia e Guardia di Finanza attraverso un'operazione partita nella mattinata di oggi, 21 marzo 2024, a Roma e che ha condotto al sequestro ai danni di un clan criminale di etnia rom.
Una vera e propria associazione criminale, che coinvolgeva uomini e donne di etnia rom, ciascuno con i propri compiti e le proprie mansioni, è stata smantellata dagli uomini delle Fiamme Gialle e della Polizia di Stato.
Dopo la sparatoria di Guidonia di alcuni giorni fa, un'altra vicenda criminale riconducibile all'etnia rom. Il gruppo era 'a conduzione familiare', dal momento che i membri del clan erano tutti legati da vincoli di sangue, che da tempo compiva le proprie operazioni criminali nel territorio della Capitale.
Crimini che hanno portato l'associazione malavitosa a mettere da parte 1,8 milioni di euro, sequestrati nel corso dell'operazione che ha riguardato beni mobili e immobili, asset societari e rapporti finanziari.
I reati commessi dal gruppo sono molteplici, ascrivibili alla fattispecie dei delitti contro la fede pubblica - falsificazioni di firme o impronte digitali, nell'ambito di rapporti economici o giuridici - a quelli contro il patrimonio.
Tra questi ultimi, figurano:
Il sequestro è stato disposto dopo la proposta di intervento congiunta formulata dal Procuratore della Repubblica e dal Questore di Roma.