Dalle 21 di sabato 23 marzo 2024 alle 21 di domenica 24 si tiene uno sciopero nazionale che coinvolge l'intero settore del trasporto ferroviario: sono previsti disagi di varia entità per i viaggiatori e le viaggiatrici ma, come di consueto, anche in queste 24 ore di agitazione sindacale, non mancheranno treni garantiti e fasce orarie in cui non dovrebbero verificarsi particolari problemi.
Lo sciopero avrà una durata di 24 ore, durante le quali i convogli di tutta Italia, da Nord a Sud, potrebbero subire ritardi, rallentamenti o addirittura cancellazioni. Ad incrociare le braccia sono i lavoratori e le lavoratrici del Gruppo FS, Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper.
Questo vuol dire che potrebbero esserci disagi su tutte quante le linee ferroviarie. FS ha fatto sapere che i clienti e le clienti potrebbero dover fare i conti con modifiche ai servizi anche prima dell'inizio e dopo la conclusione della protesta sindacale.
I viaggiatori e le viaggiatrici potranno richiedere il rimborso del biglietto, secondo quanto previsto dalle Condizioni Generali di Trasporto. Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito della singola impresa ferroviaria.
Per l'intera durata dello sciopero FS ha reso noto che sarà a disposizione di tutti quanti il numero verde gratuito 800 89 20 21. Per avere indicazioni in tempo reale sarà possibile consultare anche l'app ufficiale Trenitalia, il sito web nella sezione Infomobilità e infine Trenitaliatper.it.
La grande azienda che si occupa del trasporto ferroviario in Italia ha inoltre pubblicato sul proprio sito l'elenco dei treni garantiti in caso di sciopero.
Come di consueto, i problemi e i disagi portati da questo sciopero nazionale dipenderanno da quella che sarà l'effettiva adesione del personale. Si consiglia di tenere monitorati i canali e i profili social ufficiali per avere informazioni in tempo reale.
Anche per questa manifestazione sindacale Trenitalia ha reso noto che saranno comunque assicurati i servizi minimi di trasporto, come prevede la legge italiana.
Tali servizi sono stati predisposti a seguito di accordi con le Organizzazioni sindacali, ritenuti idonei dalla Commissione di Garanzia per l'attuazione della Legge 146/1990.
Si ricorda comunque che, in corso di sciopero, potrebbero esserci delle variazioni inaspettate che potrebbero non dipendere direttamente dai lavoratori e dalle lavoratrici delle società.
Trenitalia ha assicurato che i convogli che si troveranno in viaggio nel momento in cui inizierà lo sciopero arriveranno comunque a destinazione se questa sarà raggiungibile entro un'ora dall'inizio dell'agitazione.
Ciò vuol dire, insomma, che i convogli con partenza prima delle 21 della sera di sabato 23 marzo e con arrivo previsto alla meta finale entro le 22, termineranno le proprie corse.
Trascorso invece questo lasso di tempo i treni potranno fermarsi in stazioni precedenti.
Per quanto riguarda il trasporto regionale, come Trenord, che opera nel Nord del nostro Stivale, sono previste le seguenti fasce di garanzia in caso di sciopero:
Tramite tale nuova agitazione sindacale i lavoratori e le lavoratrici che decideranno di incrociare le braccia chiedono maggiore sicurezza sul lavoro, un aumento del salario, una riduzione dell'orario lavorativo e il rispetto del diritto alla salute.
Non è il primo sciopero che si tiene a marzo. Già all'inizio del mese c'era stata una importante protesta generale nazionale che aveva coinvolto, tra gli altri, anche il settore del trasporto ferroviario.
Possibili disagi potrebbero riguardare anche i clienti e le clienti che dalle 21 di sabato fino alle 21 di domenica viaggeranno con Italo.
La società ha pubblicato la lista dei viaggi garantiti del 23 e del 24 marzo prossimi.