Dopo otto mesi e un periodo trascorso in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio, Angelika Hutter esce dal carcere. Per la trentatreenne tedesca, responsabile dell'investimento di una famiglia a Santo Stefano di Cadore lo scorso luglio, oggi 25 marzo 2024 scadono i termini della carcerazione preventiva.
Accusata di triplice omicidio stradale e lesioni, sarà in libertà vigilata in una struttura psichiatrica.
Il 6 luglio 2023 la Hutter, alla guida della sua Audi, uccise tre persone che passeggiavano sul marciapiede in via Udine a Santo Stefano di Cadore, in provincia di Belluno: viaggiava a oltre cento chilometri orari.
Le vittime facevano parte della stessa famiglia: persero la vita il piccolo Mattia Antoniello, di 2 anni; il padre Marco, di 48, e la nonna materna Maria Grazia Zuin, di 65. La madre e il nonno del bimbo scamparono miracolosamente alla strage.
Secondo la perizia, la donna sarebbe affetta da una patologia psichiatrica molto grave e dovrà essere curata. Oggi, come riporta Il Gazzettino, lascerà il carcere di Venezia dove è rinchiusa da quando è stata arrestata in flagranza.
Come deciso dal giudice, sarà anche sottoposta alla misura di sicurezza della libertà vigilata.
Il collegio peritale le ha riconosciuto il vizio parziale di mente, stabilendo che può comunque affrontare il processo.
Gli psichiatri avrebbero inoltre riconosciuto il legame tra la malattia di cui è affetta e il reato. Inoltre è stata valutata la sua pericolosità con possibilità di recidiva.