Tragico epilogo per Brigitte Garcia, la sindaca più giovane dell'Ecuador, nazione indipendente dell'America Latina. È stata assassinata a soli 27 anni, lasciando orfani i suoi cittadini di San Vicente, da cui era stata votata e stimata per le sue scelte in merito alle politiche anti-droga del paese.
Garcia è stata freddata a colpi di arma da fuoco, alle prime ore del mattino. Oltre il primo cittadino, è stato ucciso anche il suo direttore delle comunicazioni Jairo Loor. Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell'ordine locali, gli autori dell'omicidio hanno seguito l'auto noleggiata della giovane con un dispositivo GPS precedentemente installato a sua insaputa.
La polizia sospetta che Garcia e la sua collega, siano morti a causa della costante guerra alla droga perpetuata dalla sindaca, ennesima martire di una rete criminale vastissima, operante in Ecuador e in tutto il mondo.
Lo scorso agosto, il candidato alla presidenza Fernando Villavicencio è stato ucciso durante la campagna elettorale.
L'attuale presidente dell'Ecuador, Daniel Noboa ha condannato i recenti omicidi e ha dichiarato che farà di tutto per ripristinare l'ordine, pace e la sicurezza nel Paese.
A soli 37 anni, è uno tra i più giovani Capo di Stato della nazione e fino ad ora è riuscito ad identificare circa 22 nuclei criminali e terroristici. Da domenica è lutto in tutta la provincia di Manabí, nella parte occidentale del Sud America, per ricordare Garcia e Jairo Loor.