Ha tentato il suicidio Albano Galati, il 57enne di Taurisano rinchiuso nel carcere di Lecce in quanto accusato dell'omicidio della moglie, Aneta Danelczyk, avvenuto lo scorso 16 marzo. Gli avvocati difensori hanno richiesto l'ausilio di uno psichiatra.
Stando a quanto emerso Albano Galati, prima del femminicidio della moglie, aveva già manifestato alcuni problemi di salute mentale.
Il 57enne è stato quindi trasferito in una cella di isolamento, in modo da evitare che possa ancora tentare di farsi del male.
L'uomo era stato arrestato a Taurisano dagli agenti del locale commissariato di Polizia e poi trasferito nel carcere di Lecce in attesa dell'udienza di convalida.
Galati è accusato di aver ucciso la moglie 53enne, Aneta Danelczyk, al culmine di una lite. L'avrebbe colpita con 30 coltellate: il matrimonio, dopo oltre vent'anni, era in crisi.
L'uomo aveva anche perso il lavoro e si era rivolto ai servizi sociali.
Dopo il delitto si era consegnato ai carabinieri di Taurisano, ma non aveva successivamente confessato il femminicidio ai pm.