Brutto colpo per gli Charlotte Hornets dato che Lamelo Ball non sarà più presente in campo per le prossime partite stagionali a causa dell'infortunio che lo sta tenendo fuori da diversi mesi. Ad annunciarlo è stata la stessa franchigia. La stagione non è stata certamente esaltante da parte degli Hornets e ha pesato tanto l'assenza di Ball dato che offensivamente è molto importante per Charlotte. Lo si capisce bene dalla sua media nelle prime e ultime 22 partite della sua stagione.
Il forte giocatore di Charlotte è fuori dal 26 gennaio per un problema alla caviglia rimediato contro gli Houston Rockets e non riuscirà a recuperare per il finale di stagione, come inizialmente si pensava. Già nella scorsa stagione aveva avuto un infortunio alla caviglia, anche se in quel caso aveva giocato 36 partite. Quest'anno, si è fermato solo a 22. La media poi era molto buona: 23.6 punti, 8 assist e 35.5% da tre. Fa comunque molta fatica Charlotte senza Lamelo Ball: 18 vittorie e 54 sconfitte al momento e tredicesimo posto nella Eastern Conference. 5 sconfitte poi nelle ultime 6 partite contro Suns, Philadelphia, Orlando, Atlanta e Cleveland. Contro i Cavaliers è però anche arrivata la vittoria nell'ultima partita. La stagione, comunque, è ormai compromessa.
Si sono giocate due partite nella notte: Atlanta-Boston e Pelicans-Milwaukee. Nella prima grande match di Dejounte Murray che ha vinto la partita con l'ultimo possesso di Atlanta. Ha chiuso con 44 punti, 7 rimbalzi e 7 assist in 47 minuti giocati con 18 tiri messi a segno su 44. Lo stesso numero 5 aveva fatto benissimo anche nella precedente partita, sempre contro Boston e l'esito era stato lo stesso: vittoria degli Hawks. L’altra partita della notte NBA è stata New Orleans-Milwaukee con Zion Williamson che ha giocato una grande partita. 28 punti, 5 rimbalzi e 2 assist con 9 su 15 dal campo e 1 stoppata. Bene anche CJ McCollum con 25 punti, 7 rimbalzi e 7 assist. 17 punti, 10 rimbalzi e 1 assist poi per Valanciunas e 15 punti, 11 rimbalzi e 5 assist per Murphy. Ai Bucks non basta Giannis Antetokounmpo con 35 punti, 14 rimbalzi e 4 assist. Chiude con 20 punti, 5 rimbalzi e 7 assist Damian Lillard. Bene anche Beasley con 20 punti e 2 rimbalzi. Williamson peraltro inizialmente pensava di essersi riuscito a prendere un fallo di sfondamento su Giannis Antetokounmpo a circa metà dell’ultimo quarto. Gli arbitri hanno infatti dato il fallo al greco, ma è poi arrivato il challenge di Doc Rivers e gli ufficiali di gara hanno dovuto cambiare la loro decisione. Il numero 1 dei Pelicans, quindi, che ha esultato tantissimo dopo la prima decisione, nel post partita ha detto:
Pensavo di essere riuscito a prendere fallo di sfondamento, non lo prendevo da quando avevo 12 anni.
Altra sconfitta comunque per i Bucks dopo quella contro i Lakers: è la terza nelle ultime 5 partite.