Kevin Spacey ed Eva Henger: cosa hanno in comune? L'attore torna al cinema in seguito ad un periodo complicato e in un film scritto proprio dall'ex pornostar. Ricordiamo che lo scorso luglio l'attore è stato assolto dalle accuse di abusi e molestie sessuali nel processo in cui era imputato a Londra. Spacey era stato accusato da 4 persone, per fatti avvenuti tra il 2001 e il 2013. Poi il 26 luglio 2023, giorno del suo 64esimo compleanno, è arrivato il verdetto della giuria popolare, dopo più di un mese di udienze e oltre 12 ore di camera di consiglio.
Kevin, due volte Premio Oscar per "I soliti sospetti" e "American Beauty", è stato così prosciolto da tutti i capi d'accusa. L'attore aveva ben sette accuse di violenza sessuale, l'ottava per aver indotto una persona a praticare attività sessuale senza consenso e la nona per aver indotto una persona a praticare attività sessuale penetrativa senza consenso. Il divo di Hollywood è scoppiato a piangere nel momento della lettura della sentenza. Ed ora come va la sua carriera professionale?
A breve uscirà The Contract, un thriller girato a Roma, diretto da Massimo Paolucci e scritto da Eva Henger. L'attrice è riuscita a compiere una vera e propria impresa, riuscendo a portre il premio oscar nel ruolo di protagonista del suo primo lungometraggio per il grande schermo.
Come fa sapere Cinecittà News questo lavoro prodotto da Massimiliano Caroletti (marito della Henger), Tm Entertainment e Sandro Lazzerini, è nato da un’idea di Caroletti stesso. Una pellicola che ha nel cast diversi attori internazionali: da Kevin Spacey nei panni del Diavolo, a Eric Roberts e Vincent Spano. Una narrazione che rimanda alle atmosfere di due film cult del cinema americano: Angel heart – Ascensore per l’inferno e L’avvocato del diavolo, nei quali quest’ultimo venne interpretato rispettivamente Robert De Niro e Al Pacino. Le riprese dovrebbero essere terminate lo corso 2 marzo. Ha dichiarato Caroletti a Novella 2000:
Caroletti ha fatto sapere che inizialmente Eva Henger aveva firmato la sceneggiatura con uno pseudonimo per evitare di incorrere in stupidi pregiudizi. Poi però ha visto che soprattutto all’estero nessuno si preoccupa se a scrivere un buon copione sia un’ex pornostar:
La carriera di Kevin Spacey aveva avuto una battuta d'arresto nel 2017, quando l'attore Anthony Rapp lo denunciò per essere stato aggredito diversi anni prima, nel 1986, quando aveva solo 14 anni. Altre persone avevano poi seguito il suo esempio, denunciando Spacey per molestie e violenze, finendo per decretare la fine del suo lavoro a Hollywood. Non a caso era stato escluso dalla stagione finale della serie "House of Cards" e da altri progetti.
Nell'ottobre del 2022 una giuria di New York aveva poi decretato - anche in quel caso - l'innocenza di Spacey, dichiarandolo "non colpevole" per le presunte molestie a Rapp, che aveva fatto una richiesta di risarcimento da 40 milioni di dollari.