Quinten Hermans, della squadra Alpecin – Deceuninck, ha coronato una splendida rimonta nella terza tappa del Giro dei Paesi Baschi 2024, la Ezpeleta - Altsasu (190.9 km) tornando a conquistare la vittoria dopo quasi due anni. Il successo è arrivato davanti ad Edoardo Zambanini, portacolori della Bahrain-Victorious e Alex Aranburu della Movistar. La vittoria di Hermans al Giro dei Paesi Baschi è stata un trionfo di determinazione e prestazione: Aranburu è partito probabilmente troppo lungo, mentre Zambanini ha dimostrato ancora una volta la sua grande crescita quando le corse terminano in volata. Nell'ordine d'arrivo troviamo anche un altro italiano, Davide De Pretto del Team Jayco-AlUla, che ha ottenuto la quarta piazza, mentre Ethan Hayter (Ineos Grenadiers), grande favorito di giornata, ha concluso solo al sesto posto, non riuscendo a coronare il gran lavoro dei suoi compagni nella seconda parte della gara.
La tappa è iniziata con un tratto di trasferimento seguito da un'ascesa al primo gran premio della montagna, durante la quale diversi corridori hanno tentato di prendere il largo. Louis Meintjes dell'Intermarché-Wanty è riuscito a guadagnare un vantaggio, ma è stato presto raggiunto dal gruppo. Successivamente, si sono verificati altri tentativi di fuga, ma nessuno è riuscito a mantenere un vantaggio significativo sul gruppo principale.
Alan Jousseaume (TotalEnergies) ha lanciato un attacco lungo la salita successiva, seguito da Tom Paquot (Intermarché-Wanty) e Antonio Eric Fagundez (Burgos-BH). Il trio ha ottenuto un vantaggio considerevole sul gruppo, che è stato mantenuto intorno ai quattro minuti prima che la Bora-hansgrohe iniziasse a ridurlo. Tuttavia, le attenzioni si sono poi spostate su Primoz Roglic: il leader della classifica generale è finito a terra prima della penultima salita della giornata. Nonostante il tempo perso nell'incidente, Roglic è riuscito a rientrare nel gruppo grazie ad un intenso inseguimento. Vistosa è stata la sua ferita al gomito che perdeva sangue.
Nel finale, l'ultima salita della giornata ha visto un attacco di Louis Meintjes, ma è stato ripreso dal gruppo poco dopo. Il traguardo volante è stato vinto da Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), che ha ottenuto tre secondi di abbuono. Il belga ha dimostrato che vuole lottare fino all'ultimo centimetro per conquistare il successo finale. La concorrenza, con anche Jonas Vingegaard al via, è davvero molto forte per il corridore belga.
Il gruppo non fa in tempo a riprendere un po' di fiato dopo l'abbuono che Marc Soler (UAE Team Emirates) ha lanciato un attacco, seguito da Nelson Oliveira (Movistar Team) e Gorka Izagirre (Cofidis). Il trio ha ottenuto un vantaggio di dieci secondi, ma è stato chiuso dal gruppo a tre chilometri dal traguardo. La corsa è culminata in uno sprint finale, dove una caduta nell'ultimo chilometro ha lasciato davanti una trentina di corridori. Quinten Hermans ha saputo sfruttare al meglio l'occasione, superando Zambanini e Aranburu per aggiudicarsi la vittoria con una rimonta impressionante. Dopo la tappa, Hermans ha spiegato che è stato felice di aver ripagato la fiducia del team, che si aspettava un possibile successo già nella giornata di ieri, ma le cose non erano andate alla perfezione. Dopo un'analisi approfondita, Hermans è riuscito a ripagare la fiducia della Alpecin-Deceuninck.