Caso Salis, Meloni: "Lo Stato di Diritto vale anche per gli altri". Sul premierato: "Non sono contraria all'elezione diretta del presidente della Repubblica"

Torna alla ribalta il 'Caso Salis', la donna 39enne finita nelle prigioni magiare dopo una manifestazione ungherese e tenuta in condizioni che non rispettano i diritti umani.

Dopo l'appello del padre Roberto Salis al Presidente Sergio Mattarella, il caso è diventato prettamente politico, con la proposta 'a mezza bocca' del Pd di candidare Ilaria Salis alle europee. Notizia commentata da tutti gli schieramenti politici e adesso anche dalla Presidente Meloni.

Meloni: "Lo Stato di Diritto vale anche per gli altri"

Giorgia Meloni alla fine è intervenuta come tutti gli altri politici nella questione Salis, durante la registrazione della puntata tv di Porta a Porta in onda questa sera su Rai Uno, per segnalare le proprie perplessità sulla gestione politico-mediatica del caso Salis:
"Do you know Stato di diritto? Do you know autonomia della magistratura? Non mi pare che il tema dell'indipendenza della magistratura sia presente nel dibattito: ci sono parlamentari italiani che chiedono al governo di intervenire sul governo ungherese".

Meloni: "La campagna politica non la aiuta"

 La presidente del Consiglio dei ministri ha voluto rimarcare quanto stia danneggiando la stessa ragazza questo continuo interferire 'politico' in una questione che è ancora e soprattutto di ragione giudiziaria.

"La campagna della sinistra rischia di non aiutare Ilaria Salis, si lavora tanto e si parla poco: se insulti l'interlocutore c'è il rischio che l'interlocutore. Forse dovremmo abbassare la pressione e riportare la questione al livello giudiziario, fare una moral suasion e non 'una campagna politica'". 

Meloni risponde indirettamente anche a quanto dichiarato dal portavoce ungherese del Governo, Zoltan Kovacs che ha commentato piccato le ultime notizie riguardanti l'interesse italiano da parte della politica verso la giustizia del suo Paese.

"Nessuna richiesta diretta da parte del governo italiano (o di qualsiasi altro importante mezzo di informazione) al governo ungherese renderà più semplice difendere la causa di Salis, perché il governo, come in qualsiasi altra democrazia moderna, non ha alcun controllo sui tribunali.