Non c'è pace nell'area liberaldemocratica, dopo che sembrava essere stata trovata la quadra sull'accordo tra Più Europa, partito della storica leader radicale Emma Bonino e Italia Viva, ora l'ex sindaco Federico Pizzarotti e Piercamillo Falasca, dirigenti di Più Europa, tornano a chiedere di aprire il tavolo delle alleanze ad Azione.
La partecipazione alla lista di scopo vede al momento Italia Viva, +Europa e PSI, Libdem Europei, Radicali Italiani e Volt, l'unico escluso dell'area di Centro resta il partito di Carlo Calenda, Azione.
Piercamillo Falasca, fermato davanti a Montecitorio insieme a Federico Pizzarotti, annuncia ai cronisti che all'assemblea di Più Europa prevista per domani presenteranno una mozione per avere ulteriori chiarimenti su alcune fuori uscite degli alleati della lista 'Stati Uniti d'Europa'.
Il presidente di +Europa, Federico Pizzarotti, non ha gradito la battuta di Matteo Renzi dell'appellativo 'grillino' e spiega la sua proposta:
Carlo Calenda da parte sua è molto ottimista sulle prossime europee per l'8 e 9 giugno, Azione al momento si presenterà insieme ai suoi partner – Partito Repubblicano Italiano, Repubblicani Europei, Socialisti liberali, NOS, PER . Calenda infatti ha criticato proprio il fatto che 'Stati Uniti d'Europa' sia una lista di scopo.