Juventus-Fiorentina, Bodini: "Si deve ripartire dal secondo tempo con la Lazio. Allegri? Lo terrei, il problema sono i giocatori"

La trentunesima giornata di campionato ha già aperto i battenti e adesso entra nel vivo. Come ogni settimana non mancano i big match e domani sera, all'Allianz Stadium di Torino, sarà la volta di Juventus-Fiorentina. Fischio di inizio alle ore 20:45, la squadra di Allegri deve ritrovare certezze anche in Serie A, ma quella di Italiano non vuole mollare la presa. Provare a centrare l'Europa anche in questa stagione è l'obiettivo. Entrambe le formazioni sono state impegnate in settimana nel match di Coppa Italia, ed entrambe sono reduci da una vittoria. Per commentare il momento della squadra di Allegri, partendo da Juventus-Fiorentina, Bodini, ex portiere che ha vestito la maglia bianconera per 10 stagioni, è intervenuto in esclusiva a Tag24. 

Juventus-Fiorentina- Bodini a Tag24

La vittoria è arrivata in Coppa Italia contro la Lazio martedì scorso deve rappresentare il punto di svolta per la stagione della Juventus. I bianconeri hanno perso terreno in campionato, lasciando il secondo posto al Milan. Ora però hanno l'obbligo di chiudere in bellezza, centrare la qualificazione in Champions e magari portare a casa il trofeo nazionale. Per dimostrare di aver archiviato il momento peggiore però, serviranno una vittoria anche domani in casa contro la Fiorentina. La viola è un avversario ostico, con cui c'è una rivalità storica e portare a casa il risultato pieno non sarà facile, ma è quasi obbligatorio. Per commentare il momento della squadra di Allegri e il prossimo impegno, Juventus-Fiorentina, Luciano Bodini, che ha indossato la maglia bianconera per 10 stagioni, è intervenuto in esclusiva a Tag24. 

Che tipo di partita ti aspetti domani?

"Speriamo che la crisi che ha colpito la Juventus nell'ultimo periodo sia passata definitivamente. Se la squadra di Allegri dovesse giocare come ha fatto nel secondo tempo di martedì sera con la Lazio, riuscirà a fare risultato pieno con la Fiorentina. La viola anche è reduce da una bella vittoria mercoledì sera, anche se devo ammettere di non aver visto bene la Dea. La squadra di Gasperini ha giocato al di sotto delle sue possibilità. Ha fatto molto bene Carnesecchi, come al solito, ma per il resto penso che i toscani avrebbero potuto vincere anche con un risultato più ampio".

La qualificazione alla finale di Coppa Italia è ancora in bilico per entrambe?

"Penso che la Juventus sia assolutamente favorita contro la Lazio. Il 2 a 0 mette la qualificazione in cassaforte, anche se all'Olimpico mi aspetto di vedere una partita diversa. Per quel che riguarda invece l'Atalanta penso che abbia ancora qualche chance. Tra l'altro si giocherà a Bergamo. la squadra di Gasperini però dovrà aumentare il ritmo e giocare in maniera diversa da quanto fatto a Firenze".

E' stato un periodo complicato per tutti in casa Juve, soprattutto per Federico Chiesa. Il gol fatto contro la Lazio può rappresentare la svolta?

"Non mi aspetto che riesca ad essere decisivo anche con la Fiorentina, anche se martedì scorso l'ho visto abbastanza bene. Ha fatto un bel gol e sta tornando in forma, ma non è ancora al massimo. Sulla carta la Juventus è comunque favorita per la partita di domani, ma dovrà giocare come ha fatto nel secondo tempo contro la Lazio e non come aveva fatto vedere fino a quel momento".

Da una parte Allegri, dall'altra Italiano: sono due percorsi che volgono alla fine?

"Spero di no, sinceramente per quel che mi riguarda terrei Allegri. Nella prima parte di stagione ha fatto benissimo e si è scontrata con l'Inter per il primo posto. I bianconeri hanno fatto un grandissimo girone d'andeata e poi a un certo punto si sono resi conto che per lo scudetto non ci sarebbe stato nulla da fare e sono crollati. Nonostante tutto però non è colpa di Allegri, ma dei giocatori che hanno dimostrato di non essere all'altezza. Per quel che riguarda Italiano invece pare che lo voglia il Napoli. Lo ritengo un buon allenatore".