Monza-Napoli 2-4: cronaca e tabellino del match - Pazzo pomeriggio all’U-Power Stadium di Monza dove va in scena una delle più divertenti partite di tutta la stagione di Serie A. La squadra di Palladino chiude in vantaggio il primo tempo con la rete di Djuric, ma nella ripresa scende in campo un Napoli versione scudetto che in appena sei minuti riesce a realizzare tre gol, uno più bello dell’altro, con Osimhen, Politano (tra le reti più belle di tutta la stagione) e Zielinski. Tutto qui? No, perché Colpani accorcia subito, prima del definitivo 4-2 messo a segno da Raspadori. Napoli che torna così al successo che mancava da tre giornate e sale a quota 48 punti in classifica; per il Monza secondo ko consecutivo e classifica che resta ferma (in zona comunque tranquillissima) a quota 42 punti.
Nel 4-2-3-1 del Monza c’è spazio per Caldirola sull’out di sinistra in difesa, in mezzo maglia da titolare per Akpa Akpro e Gagliardini, mentre il trio di trequartisti è composto da Colpani a destra, Dany Mota in mezzo e, a sorpresa, l’ex Zerbin a sinistra: a loro il compito di supportare l’unica punta Djuric. Nel Napoli Calzona preferisce Olivera a Mario Rui, a centrocampo c’è Zielinski con Anguissa e Lobotka, mentre in attacco – oltre al rientro di Kvaratskhelia – la novità è rappresentata da Ngonge a destra (ruolo che il prossimo anno potrebbe ricoprire Zaniolo), a comporre il tridente con Osimhen.
Pronti, via e il Monza passa subito in vantaggio al primo affondo. Troppo spazio per Zerbin sulla sinistra: l’esterno offensivo ha il tempo di stoppare e crossare al centro, con Djuric che brucia sul tempo Juan Jesus e di testa lascia di stucco l’incolpevole Meret. 1-0 Monza al nono minuto di gioco. La replica del Napoli non tarda ad arrivare: Di Lorenzo, al 17’, ha una grandissima occasione per pareggiare sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma calcia altissimo da pochi metri.
Al 25’ è Ngonge a rendersi pericoloso, ma Pablo Marì è bravo a deviare in angolo. Due minuti più tardi cambio forzato per il Monza, con Palladino che manda in campo Daniel Maldini al posto dell’infortunato Mota Carvalho. Al 40’ il Napoli va a un passo dal pareggio. Di Gregorio rischia di farsi strappare la palla da Osimhen, nell’affrettato rinvio la sfera arriva sui piedi di Kvaratskhelia che calcia però addosso al portiere del Monza, che così respinge.
Parte forte il Napoli nella ripresa, tanto che gli azzurri trovano subito il pareggio con Ngonge: rete però annullato per fuorigioco dell’ex Verona. Rete azzurra che però arriva pochi minuti più tardi, al 55’: cross dalla destra di Anguissa, con Osimhen che vola in cielo e in tuffo di testa supera Di Gregorio. Non passano nemmeno 2’ e il Napoli la ribalta: Politano, entrato da poco in campo, realizza uno dei gol più belli della stagione.
Un tiro al volo da fuori area che si insacca sotto l’incrocio. Gli azzurri non si fermano e al 61’ Zielinski mette a segno il 3-1 con una perla a giro dal limite dell’area. La partita è clamorosamente bella, tanto che nemmeno trenta secondi topo il Monza accorcia con Colpani e anche in questo caso la rete è da incorniciare: sinistro a giro leggermente deviato che supera Meret per il 3-2. Il risultato cambia ancora al 68’ con Raspadori, entrato in campo da pochi secondi, che appoggia in rete da pochi passi sulla respinta di Di Gregorio.
9' Djuric (M), 55’ Osimhen (N), 57’ Politano (N), 61’ Zielinski (N), 62’ Colpani (M), 68’ Raspadori (N)
Monza (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli (75’ Kyriakopoulos), Izzo, Pablo Marì, Caldirola; Akpa Akpro (54’ Bondo), Gagliardini (75’ Carboni); Colpani, Mota (27' Maldini), Zerbin (54’ Ciurria); Djuric. Allenatore: Palladino.
Napoli (3-4-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (80’ Mario Rui); Anguissa, Lobotka, Zielinski (67’ Cajuste); Ngonge (54’ Politano), Osimhen, Kvaratskhelia (67’ Raspadori). Allenatore: Calzona.