Momenti di forte tensione in pieno centro a Napoli, dove oggi 8 aprile 2024 si sono verificati degli scontri tra alcuni manifestanti e diversi agenti di Polizia in assetto antisommossa.
I manifestanti hanno provato a superare un cordone di sicurezza creato dalle autorità, con l'obiettivo di arrivare al teatro San Carlo. Proprio in questa sede è stato organizzato un concerto per celebrare i 75 anni della fondazione della Nato, un'iniziativa non gradita da questi giovani manifestanti. Le forze di polizia, come riporta anche ANSA, hanno utilizzato anche i manganelli per fermare la mobilitazione.
Gli agenti hanno ferito tre giovani, che si sono rifugiati in un vicolo nei pressi di Via Toledo con il volto insanguinato. In generale ben otto persone sarebbero state colpite dalle manganellate degli agenti di polizia, che hanno chiuso ogni accesso all'area antistante il teatro San Carlo. Gli altri manifestanti, all'incirca una decina, invece hanno continuato a protestare sfoggiando anche alcune bandiere e degli striscioni contro la Nato.
Le forze di Polizia, circa un mese e mezzo fa, si sono scontrate con alcuni studenti a Pisa durante un corteo pro Palestina. Un fatto di cronaca molto grave, salito alla ribalta di tutte le cronache nazionali. Anche in questo i soggetti presi di mira dagli agenti sono per la maggior parte giovani studenti e studentesse. I manifestanti dunque hanno scaricato la responsabilità dei fatti di oggi sul sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Gli attivisti in ogni caso hanno annunciato una nuova manifestazione per il prossimo 19 aprile, quando daranno vita ad una nuova mobilitazione per protestare contro la guerra in Medio Oriente.