Il disegno di legge del nuovo Codice della strada, voluto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è stato approvato alla Camera ed è stata introdotta una nuova norma riguardante la sospensione breve della patente.
Si tratta solo di una delle tante nuove norme contenute nel Codice della strada che sta già iniziando a preoccupare gli automobilisti.
Nel testo, ci soffermeremo soprattutto sulla sospensione breve della patente, spiegando a chi si applica e come funziona.
Nel nuovo Codice della Strada è stata introdotta la sospensione breve della patente di guida. Si tratta di una sanzione progressiva prevista dall’articolo 218-ter e rivolta a chi commette violazioni di una certa gravità.
In base al testo del disegno di legge approvato, il provvedimento della sospensione breve della patente si applicherà prevalentemente agli automobilisti o motociclisti che hanno meno di 20 punti sulla patente.
Si tratta, infatti, di coloro i quali hanno già subito una decurtazione dei punti, a seguito della commissione di una violazione del Codice della strada e non hanno ancora recuperato quanto perso.
Le violazioni che porteranno alla sospensione breve della patente, come vedremo, sono un totale di 23. Quindi, a meno che non si voglia subire un rischio simile, è bene conoscerli e non infrangerli.
I casi che portano alla sospensione breve della patente sono diversi e li elencheremo di seguito:
Alla già lunga lista, si aggiungono anche:
La sospensione breve della patente varia in base al numero dei punti. Infatti, per determinare la durata è necessario incrociare il dato con il numero dei punti ancora presenti.
Naturalmente, minore sarà il numero dei punti presenti, maggiore sarà il periodo di sospensione. In casi estremamente particolari, è possibile richiedere un permesso per guidare, ma per un periodo di tempo non superiore a tre ore giornaliere. Si tratta di una possibilità concessa solo per motivi di lavoro o per l’assistenza a persone con disabilità.