Il sequestro degli smartphone in un futuro non così lontano potrebbe diventare molto più difficile per i magistrati. Il Senato della Repubblica oggi 10 aprile 2024 ha approvato il disegno di legge che disciplina l'acquisizione degli apparecchi elettronici come cellulari, tablet e computer a fini probatori.
Il provvedimento è stato proposto dal senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin insieme alla senatrice Giulia Buongiorno, attuale presidente della Commissione Giustizia di Palazzo Madama. L'Aula si è espressa favorevolmente con 89 sì, considerando non solo i voti della maggioranza di governo ma anche quelli di Italia Viva. Il Partito Democratico invece ha deciso di astenersi, insieme ad Alleanza-Verdi Sinistra. L'unica forza politica contraria al ddl infine è stato il Movimento 5 Stelle, con un totale di 18 no.
Adesso il testo passerà all'esame della Camera dei Deputati per l'approvazione definitiva. In base allo stesso provvedimento la competenza ad autorizzare il sequestro dei dispositivi elettronici passerà al gip e non più al pubblico ministero. Gli indagati dunque godranno di una maggiore tutela, visto che ad esempio anche le eventuali chat o mail tra avvocato e cliente non potranno essere oggetto di sequestro. Di conseguenza, soltanto le informazioni considerate rilevanti potranno finire nel fascicolo processuale. Circa due mesi fa, il senato ha approvato anche il ddl riguardante la riforma della giustizia.