Il derby di Roma non è finito sabato scorso ma continua anche stasera, quando per l'andata dei quarti di finale di Europa League si affrontano Milan e Roma. Dopo che i tifosi giallorossi hanno preso posto nel settore loro dedicato, è spuntata anche l'ormai famosa "bandiera con il sorcio", che Gianluca Mancini aveva sventolato finita la gara contro la Lazio.
Anche se il gesto è costato una multa salata per il difensore, la "bandiera con il sorcio" è diventata un meme, un simbolo che accompagnerà i prossimi derby e i tifosi romanisti negli anni a venire.
La capacità tutta italiana di produrre esultanze iconiche e famose si è mostrata in tutta la sua forza anche nel più recente derby fra Roma e Lazio. Una bandiera metà bianca e metà azzurra, con un grosso sorcio nero al centro, è comparsa fra le mani di Gianluca Mancini, match winner della partita.
Cosa c'entra con la gara di stasera contro il Milan in Europa League? Apparentemente nulla, ma è interessante che i tifosi romanisti abbiano adottato quella bandiera come proprio simbolo o quantomeno come immagine in cui riconoscersi.
Al momento del loro arrivo a San Siro, i tifosi giallorossi erano tutti concentrati per la gara e speranzosi di veder vincere la propria squadra. Portare anche la "bandiera con il sorcio" è un modo per segnalare la propria vicinanza a Mancini, che dovrà pagare una multa di 5mila euro per il gesto ritenuto troppo sopra le righe.
Come accadde per il selfie di Totti dopo un suo gol nel derby o la maglietta "Vi ho purgato ancora", un'altra immagine iconica è entrata nella storia del derby di Roma.
Fra i tifosi giallorossi è comparso anche Serse Cosmi, la cui fede romanista non è stata mai oggetto di dubbi. Cosmi non ha fatto mistero del proprio tifo e negli anni ha sempre detto la sua su ciò che riguarda la Roma.
Come accaduto per Luca Palamara, Tag24 ha chiesto all'allenatore una propria opinione sulla gara contro il Milan: