12 Apr, 2024 - 16:27

Lega in crisi? Ciocca: “Torni ad essere il sindacato del Nord. Stiamo lasciando spazio ad altri, soprattutto a FI. Salvini in discussione? Non vedo alternative migliori”

Lega in crisi? Ciocca: “Torni ad essere il sindacato del Nord. Stiamo lasciando spazio ad altri, soprattutto a FI. Salvini in discussione? Non vedo alternative migliori”

Il 12 aprile del 1984 Umberto Bossi fondava a Varese la Lega Nord. Oggi, a quarant’anni da quel giorno, il partito immaginato dal ‘Senatur’ ha cambiato pelle, ha eliminato la parola ‘nord’ dal simbolo e l’ha sostituita con Salvini Premier, a sancire la svolta nazionale che l’attuale segretario ha voluto imprimere al movimento. Non più sindacato del nord, ma partito nazionale.

Una svolta che – complici anche i deludenti risultati elettorali degli ultimi due anni – sta generando diverse contestazioni nel partito, soprattutto tra i leader storici e in quella che potrebbe essere definita l’ala più 'nordista'.

Oggi la Lega sta vivendo una innegabile crisi di consensi che è anche una crisi di identità. Sul momento attraversato dal partito Tag 24 ha intervistato l’europarlamentare leghista Angelo Ciocca, che ha sottolineato la necessità che la Lega ritorni ad occuparsi del Nord per evitare che altri – come gli alleati di Forza Italia – vadano a riempire gli spazi lasciati liberi.

Lega in crisi? l'eurodeputato Ciocca: Il partito deve tornare ad un colore verde brillante. Oggi ha troppe sfumature grigie"

D: Oggi la Lega compie 40 anni ed è diventato un movimento con un respiro nazionale. Lei si riconosce nella Lega di oggi?

R: La risposta è sì, anche se è chiaro che oggi ha delle sfumature di grigio che devono ritornare ad essere verdi, anzi di un verde brillante.

D: Sono queste sfumature di grigio alla base del malcontento intorno alla gestione del partito da parte dell’attuale segreteria?

R: Noi siamo un pese e un popolo abituati a mettere sempre in discussione l’allenatore della nazionale. Non dobbiamo però farci prendere la mano perché, quando la squadra vince siamo tutti compatti a fare i complimenti all’allenatore, mentre quando la squadra pareggia vogliamo cambiare l’allenatore. Gli allenatori, però, non è che sono facili da trovare, prima di buttare via una situazione bisogna essere certi di averne una che sia migliore di quella che si sta buttando via e oggi non ne vedo.

Ciocca: "Stiamo lasciando spazio al Nord ad altri soprattutto a FI"

D: Però qualche problema c’è.

R: La Lega deve ritornare ad occuparsi anche delle situazioni del nord, questo lo dico da tempo. La Lega è nata al Nord e deve rappresentare il nord, per evitare che ci sia qualcun altro che faccia delle proposte nordiste cercando di fare una brutta fotocopia dell’originale. Il tema è proprio questo. Ogni tanto qualcuno tira fuori altri esempi di movimenti nordisti, l’unico partito nordista è la Lega.

D: A chi si riferisce?

R: Non so, recentemente anche Forza Italia avrebbe costruito un’anima nordista. Berlusconi si rivolta nella tomba, perchè FI non ha nel dna l’essere il sindacato del nord, questa cosa appartiene al dna della Lega e la Lega la deve rivendicare con la concretezza di lavorare ogni giorno nell’interesse di quello che il territorio nordista rivendica come necessità.

D: La Lega sta lasciando spazi in cui gli alleati-avversari potrebbero insinuarsi?

R: Assolutamente, stiamo lasciando parecchi spazi che potrebbero essere tolti alla Lega da altri partiti con l’illusione di essere loro ad occuparsi di nord. In realtà questi abbiamo già visto come difendono il nord in Europa. Lo difendono approvando provvedimenti di case green, imponendo di perdere tutto il sistema dell’automotive a vantaggio della macchina elettrica.

L'eurodeputato: "Preoccupati per le Europee? Lega unica che ha portato avanti le battaglie per l'Italia"

D: Siete preoccupati per l’esito delle Elezioni Europee, il segretario Matteo Salvini ha detto che si punta a superare il risultato delle Politiche del 2022?

R: No, perchè i parlamentari della Lega sono gli unici che hanno portato avanti in Parlamento le battaglie per l’Italia.

D: Dopo le Europee ci sarà il Congresso, si tireranno le somme? Ci sarà una resa dei conti tra le varie anime del partito?

R: Le anime, le correnti e gli stati di agitazione sono tutte cose utili alla nostra società. Dopo le Europee si andrà al congresso, ma non vedo nessun problema e non penso che sia un problema neanche per Matteo Salvini.

AUTORE
foto autore
Maria Rita Esposito
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE