Pensioni nel 2024 e importo medio annuo: i lavoratori sognano la pensione che, per qualcuno, potrebbe non arrivare mai. Quando si passa dal lavoro al trattamento, si verifica spesso una riduzione della retribuzione percepita fino a quel momento.
L'importo medio annuo della pensione per coloro che superano i 65 anni di età e vivono in Italia dipende da diversi fattori, come la categoria di lavoro, la retribuzione accumulata durante la carriera lavorativa, il periodo lavorativo e la durata dei contributi versati.
Per fornire una stima dell'importo medio annuo per chi compie 65 anni di età, vengono considerati vari indicatori, tra cui il Rapporto Istat sulle condizioni di vita e il reddito delle famiglie, insieme all'Osservatorio Inps sulle pensioni, che fornisce dati sugli importi medi erogati dall'INPS per i trattamenti previdenziali. Vediamo insieme qual è l’importo medio annuo liquidato per le pensioni in Italia.
Secondo quanto riportato dall'Osservatorio INPS il 27 marzo 2024, nel corso del 2024 sono state liquidate un totale di 17,77 milioni di pensioni, rispetto alle 1,36 milioni del 2023.
Al 1° gennaio 2024, le pensioni liquidate sono state 17.775.766, suddivise in 13.632.992 (il 76,7%) di natura previdenziale e 4.142.774 (il 23,3%) di natura assistenziale. L'importo totale annuale destinato alle pensioni è di 248,7 miliardi di euro, di cui 222,8 miliardi di euro riguardano trattamenti finanziati dalle gestioni previdenziali e 25,9 miliardi di euro provengono dai trattamenti assistenziali.
Per il 2024, l’INPS ha comunicato un importo medio mensile della pensione di vecchiaia pari a 1.468,59 euro, con un aumento nell'area settentrionale, dove raggiunge i 1.575,28 euro al mese.
L'età media dei pensionati è di 74,1 anni, con una differenza di 4,7 anni tra uomini e donne; di conseguenza, l'età media per gli uomini è di 71,5 anni, mentre per le donne è di 76,2 anni.
L’importo medio mensile della pensione subisce una drastica riduzione, con il 53,7% delle pensioni liquidate con cifre inferiori ai 750,00 euro. Tra queste, circa la metà delle 9,5 milioni di pensioni economiche liquidate, pari a circa 4 milioni, si trovano in una situazione finanziaria critica e ricevono aiuti finanziari destinati a coloro con redditi bassi, come integrazioni al minimo, maggiorazioni sociali e pensioni di invalidità civile.
Secondo i dati forniti dall'Osservatorio INPS, al 1° gennaio 2024, il numero delle prestazioni di invalidità civile è distribuito come segue:
Le prestazioni del sistema pensionistico distribuite sul territorio, come segnalato dal comunicato, mostrano la seguente distribuzione geografica:
In Italia settentrionale è stato riscontrato un numero di pensioni per numero di residenti molto più elevato per le categorie di vecchiaia e superstiti, seguito da dati rilevati nel Mezzogiorno e nel Centro. Tale ordine segue una cadenza invertita per i trattamenti di invalidità previdenziale e per le prestazioni assistenziali.
La distribuzione geografica delle pensioni liquidate in Italia a partire da gennaio 2024 è la seguente: