Guai al pronto soccorso dell'ospedale Guzzardi di Vittoria a Ragusa, in Sicilia. Protagonisti della vicenda due fratelli italiani sorpresi dalle forze dell'ordine con mezzo chilo di marijuana in uno zainetto.
Uno dei due giovani necessitava di cure mediche a causa di problemi di salute non specificati. Per i lunghi tempi di attesa, l'uomo avrebbe perso la pazienza e creato disagio al personale medico e ai presenti all'interno della struttura sanitaria.
E' stato necessario l'intervento della polizia locale per tranquillizzare il paziente. In seguito all'identificazione e ai dovuti controlli di routine, gli agenti hanno avvertito un forte odore di cannabis provenire dallo zainetto dei due fratelli e all'interno è stato rivenuto circa mezzo chilo di marijuana.
I due ragusani sono stati inizialmente arrestati e condotti all'interno della casa circondariale locale dove hanno subito un processo per direttissima. Nella mattina di sabato, insieme al loro legale, i fratelli sono stati rimessi in libertà, in quanto non sono state effettuate le dovute analisi sul livello di THC della sostanza sequestrata e che avrebbe potuto dar prova dell'effetto stupefacente della cannabis.
L’avvocato ha dunque chiesto i termini a difesa e l’udienza per la prosecuzione del processo, ora aggiornata.
Secondo l’articolo 27 della Costituzione, l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.