Elezioni Bari 2024, è Fabio Romito il candidato sindaco del centrodestra. Nel centrosinistra spunta il nome di Nicola Colaianni

Il centrodestra ha scelto, sarà Fabio Romito il candidato sindaco al Comune di Bari. Il 36enne consigliere regionale della Lega, ma con un passato in Forza Italia, sfiderà il prossimo 8 e 9 giugno il centrosinistra, ancora senza un candidato ufficiale, per conquistare la poltrona attualmente occupata da Antonio Decaro.

Romito sarà appoggiato da tutta la coalizione del centrodestra che comprende Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Udc, Liberali Riformisti e Nuovo Psi.  Il suo nome era già circolato nei giorni scorsi su proposta del partito di Salvini e ha ottenuto l’appoggio anche degli altri partiti della coalizione.

Elezioni Bari 2024, chi è Fabio Romito il candidato sindaco del centrodestra?

L’ufficializzazione della candidatura di Fabio Romito è stata annunciata nella giornata di oggi – 13 aprile – in una nota congiunta dei coordinatori regionali e cittadini di tutti i partiti della coalizione in cui si sottolinea che la scelta di Romito è frutto di un confronto tra dirigenze cittadine, regionali e nazionali dei nostri partiti, condivise dalla base e dai militanti.

Siamo profondamente fieri e orgogliosi di poter dire alla città di Bari che Fabio Romito è il candidato sindaco del centrodestra. Il nostro candidato sindaco. Una figura giovane, ma già con una lunga esperienza amministrativa.

Consigliere regionale, avvocato e dottore di ricerca, a 36 anni può vantare già una lunga esperienza politica prima come consigliere circoscrizionale e comunale di Bari, poi come consigliere metropolitano e infine come assessore provinciale, prima di arrivare alla Regione Puglia. Dopo un passato in Forza Italia, è passato alla Lega nel 2018 dove milita tutt’ora.

Comune di Bari: nel centrosinistra spunta il nome di Nicola Colaianni

Intanto nel centrosinistra si sta lavorando incessantemente per trovare un nome che riesca a sanare la spaccatura nella coalizione. Al momento Pd e M5s sono fermi rispettivamente a Vito Leccese per il Pd e Michele Laforgia per il M5s, i candidati che avevano indicato per le primarie poi saltate a seguito delle inchieste della Procura di Bari sui casi di voto di scambio.

Le indiscrezioni delle ultime ore – riportate dal quotidiano Repubblica - indicano l’ex magistrato Nicola Colaianni come candidato di sintesi per ricomporre la spaccatura creatasi nel fronte del centrosinistra e presentare un candidato unico alle elezioni di giugno.