Serve un cambio ai vertici della Commissione europea secondo il segretario di Italia Viva Matteo Renzi. L'ex presidente del Consiglio ha detto oggi a Repubblica che l'attuale presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha fallito nel suo compito e che sarebbe ora di portare a Bruxelles l'ex premier Mario Draghi per rivestire una posizione adatta alla sua esperienza.
Renzi non si risparmia nemmeno sul modello di premierato voluto dal ministro per le Riforme istituzionali Maria Elisabetta Casellati. Secondo il leader di Italia Viva si tratterebbe di una riforma fallace, resta la speranza per Renzi che la presidente del Consiglio opti per l'elezioni diretta del presidente della Repubblica dopo le elezioni europee che si terranno a giugno.
Aver accontentato in più occasioni il premier ungherese Orban, non aver concluso nulla a livello di riforme istituzionali e l'imposizione di un'ideologia green. Sono queste le accuse che avanza Renzi nei confronti di Von der Leyen, ricandidata alla guida della Commissione europea per un secondo mandato. L'ex premier prende anche le distanze da Forza Italia che sosterrà l'attuale presidente della Commissione europea nella sua ricandidatura.
Renzi caldeggia il nome di Mario Draghi. L'ex presidente della Bce è stato chiamato in causa anche dal capogruppo della Lega al Senato Romeo qualche giorno fa. Secondo il leader di Italia Viva:
Una riforma che non potrà mai funzionare. Matteo Renzi, da sostenitore del premierato, si oppone al disegno di riforma istituzionale voluto fortemente dal governo Meloni. Il 'modello Casellati' - che prevede l'elezione diretta del presidente del Consiglio e un passaggio in secondo piano del capo di Stato - viene definito dal leader di Italia Viva come 'schifezzellum':
Nella sua enews Matteo Renzi non si risparmia sul governatore della Regione Puglia e sulla recente inchiesta sulla compravendita dei voti portata avanti dalla Procura di Bari. Il segretario di Italia Viva dice che la Puglia è in crisi e può voltare pagina solo votando contro Emiliano:
Spazio anche ad una timida apertura verso il Partito Democratico, definito ormai 'schiacciato' da Conte e dal M5s: