L’ipotesi Mario Draghi alla guida dell’Europa mette d’accordo Matteo Renzi e Carlo Calenda. I due leader del Terzo Polo, sostengono e caldeggiano la scelta di proporre l’ex premier italiano al vertice del Consiglio Europeo, quale successore di Ursula von der Leyen.
Una candidatura, quella di Draghi, che nelle ultime settimane sembra prendere corpo in maniera sempre più concreta. Già nelle scorse settimane i leader dei due partiti, in disaccordo praticamente su tutto, si sono ritrovati d’accordo sulla proposta di candidare Mario Draghi alla guida dell’Ue.
Oggi il leader di Azione, Carlo Calenda che ieri ha presentato la lista Siamo Europei per le Elezioni Europee dell’8 e 9 giugno, in un post su X è ritornato sulla questione presidente della Commissione Ue e del sostegno a Mario Draghi.
Lo stesso ha fatto il capogruppo di Italia Viva al Senato, Enrico Borghi che a Porta a Porta su Rai Uno ha caldeggiato la leadership dell’ex presidente della BCE.
Ieri Carlo Calenda ha presentato la lista per le Europee di giugno e il nuovo simbolo sui cui compare anche quello dei Renew Europe, lo schieramento politico in cui si posiziona Azione al Parlamento Europeo.
Questa mattina sul suo profilo X è ritornato ha rinnovato il suo endorsement al presidente Draghi, indicato come il leader giusto per invertire la rotta in Europa e sostituire alla guida della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
Repubblicani, liberali, socialisti riformisti e popolari hanno immaginato insieme, per primi, l’Europa unita.
Oggi la lista #SiamoEuropei li riunisce tutti per difendere l’UE, combattere autocrati e integralisti e costruire finalmente l’Europa politica.
Saremo tutti nel gruppo… pic.twitter.com/5TcBu6P2Ub— Carlo Calenda (@CarloCalenda) April 18, 2024
Sulla stessa posizione anche Italia Viva di Matteo Renzi che in Europa si inserisce nel Partito Democratico Europeo (PDE). Il capogruppo al senato Enrico Borghi ha ribadito le critiche all’operato dell’attuale presidente della Commissione Ue, sottolineando la necessità di un cambio di leadership.