Chi ha visto il documentario della Rsi Radiotelevisione svizzera sul rischio bradisismo ai Campi Flegrei è rimasto basito. E' spaventoso, parla di conseguenze devastanti, di poche possibilità di fuga.
E l'istituto vulcanologico è stato costretto a intervenire: "Informazioni non basate sui dati, sviluppare un racconto che mette insieme quanto avvenuto nelle due più devastanti eruzioni che hanno sconvolto i Campi Flegrei con quanto sta avvenendo in questa fase bradisismica è solo un esercizio di sfoggio di grandi effetti speciali".
Su youtube il video è stato reso privato, ovvero non è più visualizzabile se non dagli amministratori della pagina. Sul sito Rsi, invece, lo possono vedere solo gli utenti che si collegano dalla Svizzera ma il danno è stato fatto. Oltre a spaventare la popolazione locale che da sempre convive con il bradisismo molti turisti si chiedono se sia opportuno avventurarsi in quel territorio. E non solo, una serie di animazioni 3D mostravano scene di distruzione di Napoli: piazza del Plebiscito sommersa dalle nubi ardenti, Napoli sommersa da tonnellate di ceneri vulcaniche, una città sepolta. C'è da chiedersi perchè una televisione abbia prodotto un documentario che desta così allarme.
Stefano Bisi