20 Apr, 2024 - 11:09

Il cavolo rosso è un rimedio naturale contro le malattie intestinali, ecco perché

Il cavolo rosso è un rimedio naturale contro le malattie intestinali, ecco perché

Il cavolo rosso è noto per i suoi molteplici benefici per la salute, tra cui favorire il benessere dell'intestino. Ricco di sostanze antinfiammatorie, antiossidanti e vitamine, questa verdura è stata tradizionalmente utilizzata come rimedio naturale per le malattie intestinali.

Grazie alle sue proprietà nutritive e alla sua capacità di favorire l'equilibrio della flora intestinale, il cavolo rosso può contribuire a migliorare la digestione, ridurre l'infiammazione e promuovere la salute generale dell'intestino. Scendiamo nei dettagli e vediamo perché il cavolo rosso è prezioso.

Il cavolo rosso è un rimedio naturale contro le malattie intestinali

Individui con sensibilità intestinale, come il morbo di Crohn, devono fare attenzione alla propria dieta, poiché alcuni alimenti possono peggiorare i sintomi, mentre altri possono contrastarli, come dimostrato da uno studio recente.

Il cavolo rosso è noto non solo per il suo sapore gradevole, ma anche per i suoi effetti benefici sulla salute. Numerose ricerche hanno evidenziato i suoi vantaggi, tra cui la protezione dalle malattie cardiovascolari, il supporto nella perdita di peso e la capacità di favorire la disintossicazione. Tuttavia, uno studio condotto negli Stati Uniti ha ora sollevato l'interesse sul potenziale impatto positivo del cavolo rosso sulla salute intestinale.

Gli scienziati dell'Università del Missouri hanno esaminato il succo estratto dal cavolo rosso e il suo effetto sulla flora intestinale. Secondo quanto riportato, il succo sembra aumentare la presenza di batteri benefici nell'intestino, inducendo una maggiore produzione di acidi grassi a catena corta e altri metaboliti batterici che possono ridurre l'infiammazione intestinale.

Sebbene lo studio sia stato condotto su animali, i risultati suggeriscono che il consumo regolare di succo di cavolo rosso potrebbe offrire benefici simili anche alle persone affette da malattie intestinali infiammatorie come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa.

Quali sostanze nutritive contiene il cavolo rosso

Le verdure del cavolo offrono una ricca varietà di benefici per la salute. Oltre a essere una fonte preziosa di vitamina C e ferro, essenziali per sostenere il sistema immunitario e favorire il trasporto dell'ossigeno alle cellule, contengono anche nutrienti importanti come la vitamina K e il calcio, fondamentali per mantenere un metabolismo osseo sano.

Grazie alla loro elevata quantità di acqua e fibre, i cavoli rossi sono utili per chi desidera mantenere il peso sotto controllo. Infatti, essendo poco caloriche e praticamente prive di grassi, possono contribuire a una dieta equilibrata e favorire il senso di sazietà, aiutando a controllare l'appetito.

Non tutti possono mangiare il cavolo rosso, ecco perché

Alcune persone possono reagire negativamente al consumo di cavolo rosso, soprattutto quando è consumato crudo. Potrebbero manifestare problemi digestivi come flatulenza o disagio addominale. Questa sensibilità può essere accentuata nelle persone con un'intestino sensibile.

Pertanto, per rendere il cavolo più facilmente digeribile, è consigliabile cuocerlo brevemente prima di consumarlo. Questo approccio può essere particolarmente benefico per coloro che soffrono di malattie intestinali croniche infiammatorie.

Verdure che riducono il rischio di cancro al colon

Uno studio condotto dall'Imperial College di Londra ha rivelato che le verdure a foglia verde possono ridurre il rischio di cancro al colon. Il consumo di alimenti ricchi di folati, come le verdure a foglia verde, ha dimostrato una correlazione con una minore probabilità di sviluppare questa forma di cancro.

In particolare, una dieta variegata, inclusa una buona quantità di cereali integrali, frutta, verdure e legumi, può sostenere questa protezione contro il cancro del colon-retto. Anche se il consumo di alcol è considerato un fattore di rischio indipendente per questa malattia, un'assunzione elevata di folati può ridurre comunque il rischio, soprattutto nelle persone che lo consumano moderatamente.

Bisognerebbe assumere giornalmente circa 300 microgrammi di folato per gli adulti, che può essere ottenuta da una varietà di fonti alimentari, tra cui verdure a foglia verde, legumi, noci e cereali integrali.

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Immacolata Duni
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