Asta BOT 24 aprile 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 22 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di tre Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) con scadenza fissata a 12 mesi dal momento dell’emissione.
Questa tipologia di Titolo di Stato, nello specifico, viene collocata da parte del MEF tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.
L’asta dei BOT in oggetto avrà luogo durante il corso della giornata di mercoledì 24 aprile 2024 e, a tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'Economia e delle Finanze ha pubblicato il calendario con al suo interno tutte le relative date per quanto riguarda la presentazione delle richieste di prenotazione del quantitativo di buoni che si hanno intenzione di acquistare entro il giorno precedente rispetto a quello in cui si svolgerà l'asta.
In attesa dell'articolo che pubblicheremo durante il corso della giornata di domani, martedì 23 aprile 2024, sempre qui all’interno del sito web di Tag24, in cui ci andremo a concentrare principalmente su quelli che sono i termini e le modalità in merito alla presentazione delle domande di prenotazione del numero di BOT con scadenza a 12 mesi che gli investitori che sono interessati hanno intenzione di sottoscrivere.
Per quanto riguarda il calendario relativo al periodo di collocamento, invece, ecco qui di seguito le date da tenere bene a mente per ciò che concerne l'acquisto dei sopra citati Buoni Ordinari del Tesoro:
Ecco qui di seguito l’elenco delle principali caratteristiche relative ai Buoni Ordinari del Tesoro in emissione.
Riapertura BOT 12 mesi con vita residua pari a 3 mesi:
Riapertura BOT 12 mesi con vita residua pari a 4 mesi:
Riapertura BOT 12 mesi con vita residua pari a 6 mesi:
Come abbiamo già accennato anche durante il corso dei precedenti paragrafi, l’asta BOT del 24 aprile 2024 si svolgerà attraverso il sistema dell’asta competitiva, in cui le domande devono essere presentate in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.
Il numero massimo di richieste di acquisto in sede di asta è pari a 5, mentre l’importo minimo è di 1.000 euro.