Tragedia ad Eboli, esattamente nella frazione di Campolongo, comune della provincia di Salerno. Un bambino di un anno è stato sbranato vivo da due pitbull.
Al momento dell'aggressione dei due cani, di proprietà di una vicina di casa, l'infante si trovava presumibilmente in braccio della madre.
Non è ancora nota la motivazione per il feroce scatto d'ira dei pitbull, ma a seguito delle prime indagini, la donna sarebbe rimasta ferita nel tentativo di salvarlo dalla presa degli animali insieme allo zio del bimbo.
A nulla è servito l'arrivo dei soccorsi sul posto, nel vano tentativo di rianimare la creatura. Il 118 non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
I carabinieri del comando di Eboli, coordinati dal capitano Greta Gentili, sono al lavoro per comprendere al meglio la dinamica dell'aggressione, perché il bambino si trovasse potenzialmente solo al momento dell'attacco e se i cani dell'amica di famiglia avessero già avuto in passato episodi di violenza.
Di pochi giorni fa, un altro caso con protagonista una 57enne di Lodi, azzannata in pieno volto dal suo ex labrador. La donna è stata operata d'urgenza al viso e adesso sta bene, mentre il cane è in fase di valutazione da parte di veterinari specializzati.
Il sindaco di Eboli, Mario Conte, ha rilasciato in una dichiarazione ad Anteprima24, in cui ha fornito maggiori dettagli sulla drammatica vicenda.
L'aggressione è avvenuta alle 8:15 del mattino, il bambino era tenuto in braccio dalla madre. Uno dei due cani (non entrambi) ha attaccato la donna, strappandoglielo dalle mani e lo ha azzannato mortalmente. Il primo cittadino ha specificato che gli animali sono dei vicini della vittima, che convivono all'interno della stessa abitazione e che il servizio veterinario li preleverà entrambi per i dovuti controlli.
E' stata medicata sul posto dagli operatori sanitari la madre del bimbo. La donna abita in una villa a due piani, divisa con altre famiglie.
Sono giunti sul posto i carabinieri della Compagnia di Eboli sotto il coordinamento della Procura di Salerno per tutti gli accertamenti necessari, il pm e il medico legale.