La festività del 25 aprile, giorno della ricorrenza della Liberazione d’Italia dal nazi-fascismo, si sta avvicinando e molti lavoratori si chiedono quale sarà l’impatto in busta paga.
L’anniversario della Liberazione d’Italia è tra le festività nazionali retribuite da tutti i contratti di lavoro. Ai lavoratori dipendenti verrà riconosciuta in busta paga.
Invece, chi lavora il 25 aprile avrà la giornata pagata con una maggiorazione, variabile in base al contratto collettivo di riferimento.
Quali sono le regole e la gestione delle buste paga? Forniamo tutti i chiarimenti necessari.
In Italia, la legge tutela il diritto del lavoratore di non svolgere la propria mansione nel corso delle giornate festive, mantenendo comunque la retribuzione.
Le festività sono economicamente a carico dell’azienda, attraverso il riconoscimento di una voce particolare nella busta paga.
Le conseguenze in busta paga sono diverse in base a che la giornata festiva sia lavorata oppure no. Il 25 aprile 2024 cade di martedì e ai lavoratori dipendenti che non godono della giornata di riposo viene riconosciuta una maggiorazione, oltre alla normale retribuzione. Lo svolgimento della prestazione lavorativa è subordinato ad un accordo tra il lavoratore e il datore di lavoro.
Come abbiamo detto, la maggiorazione spetta a chi lavora nella festività del 25 aprile. La stessa entità della maggiorazione dipende dalla tipologia di contrato applicato.
Possiamo fare alcuni esempi:
Inoltre, la maggiorazione si applica anche se il dipendente recupera la giornata lavorata con un’altra di riposo.
Qualora il 25 aprile sia lavorato, ai lavoratori dipendenti pagati mensilmente o ad ore spetta almeno:
La scelta spetta al datore di lavoro, ma possono anche operare diverse disposizioni relative alla contrattazione collettiva di riferimento o agli accordi che l’azienda ha preso con le sigle sindacali.
Nel caso della festività del 25 aprile non lavorata, gli effetti in busta paga cambiano in base alla retribuzione del dipendente, ovvero se si tratta di lavoratori con paga fissa mensile o pagati ad ore.
I lavoratori dipendenti con paga fissa mensile non ricevono compensi aggiuntivi, in virtù del fatto che la retribuzione mensile si intende già comprensiva delle somme che spettano a titolo di festività.
Nel primo caso, comunque, i lavoratori ricevono un compenso lordo calcolato a prescindere dalle ore lavorate nel singolo periodo di paga. Ci sono le seguenti eccezioni:
Passiamo al caso dei lavoratori pagati ad ore: intanto, i lavoratori hanno diritto a ricevere una somma a titolo di festività. Il compenso viene calcolato moltiplicando la retribuzione oraria per le ore lavorate e quelle di assenza che sono comunque retribuite. Anche in questo caso ci sono alcune eccezioni, di seguito elencate:
Si rimanda anche: La gestione di 25 aprile e 1 maggio in busta paga: come vengono retribuiti