Elezioni Europee 2024, Schlein: "Non ci sarà il mio nome sul simbolo. La squadra? Bella, forte e plurale"

Bella, forte, plurale. E votata all'unanimità in direzione: così la segretaria del Pd Elly Schlein ha descritto la squadra che il Partito Democratico manderà in campo in vista delle prossime Elezioni europee in programma l’8 e il 9 giugno.

Nel corso di una diretta su Instragram, la segretaria dem ha anche chiarito la scelta fatta a proposito di inserire il suo nome nel simbolo del Partito Democratico che sarà presente sulla scheda elettorale. Simbolo che è stato poi depositato nel pomeriggio di oggi, lunedì 22 aprile.

Elezioni Europee 2024, Schlein: "Mio nome nel simbolo divisivo. Non ci sarà"

La squadra del Pd che correrà per il Parlamento Europeo sotto il simbolo del Pd, lo farà senza il suo nome:

Ne abbiamo discusso in direzione, ma questa possibilità è risultata troppo divisiva.

Così, la numero uno del Nazareno ha annunciato tutti i nomi dei candidati nelle cinque circoscrizioni italiane: in due, quella del Centro e delle isole, sarà lei stessa la capolista:

Il contributo migliore che posso dare è correre accanto ai nostri candidati, anche se rimarrò in Italia a confrontarmi ogni giorno con Giorgia Meloni

Schlein presenta la lista dem: Cecilia Strada capolista nel nord-ovest. Secondo Brando Bonifei

Un lista plurale, forte e votata all'unanimità dalla direzione. Così Elly Schlein ha presentato i candidati e le candidate che correranno sotto il simbolo del Pd alle elezioni di giugno.

Nella circoscrizione Nord-ovest capolista è Cecilia Strada, la figlia di Gino, il fondatore di Emergency scomparso nel 2021. Dietro di lei, ci sono Brando Benifei e Irene Tinagli, due europarlamentari uscenti.

Ci saranno poi Alessandro Zanna, Antonella Parigi, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, Eleonora Evi, Pier Francesco Maran e Elena Costato, segretaria dei Giovani Democratici del Piemonte. Completano la lista Davide Mattiello, presidente di Articolo 21; Monica Romano, l'ex parlamentare Manuele Fiano, Lucia Artusi, il sindaco di Aosta Fulvio Cento, la giornalista genovese Donatella Alfonso, Fabio Pizzul, il figlio del telecronista Bruno e Luca Jahier, esperto di cooperazione sociale.

Il presidente Pd Bonaccini capolista nel nord-est. Dietro di lui Annalisa Corrado

Nel Nord-est, invece, correrà come capolista il presidente del Pd Stefano Bonaccini. La sua disponibilità è stata particolarmente sottolineata dalla Schlein per evidenziare il fatto che la lista dei candidati rappresenta un pò tutte le anime del suo partito. Con lui, ci saranno Annalisa Corrado, esperta di green economy; Ivan Pedretti, proveniente dal sindacato pensionati; Elisabetta Gualmini, europarlamentare uscente impegnata in particolare nella tutela dei lavoratori delle piattaforme online; Alessandro Zan, Alessandra Moretti, Giuditta Pini, Silvia Panini, in rappresentanza della formazione politica Volt apparentata con il Pd; Antonio Mumolo, il fondatore di 'Avvocato di strada' per le persone più fragili; Sara Vito, impegnata soprattutto sui temi dello sport, e Andrea Zanoni.

La segretaria Schlein capolista al Centro e nelle Isole

Al centro, sarà la stessa Schlein capolista. Dietro di lei, l'ex presidente della Regione Lazio nonchè ex segretario del Pd Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Marco Tarquinio, l'ex direttore di Avvenire; Beatrice Covassi, esperta di politiche digitali; il sindaco di Firenze Dario Nardella; Daniela Rondinelli, esperta di salario minimo; il primo cittadino di Pesaro Matteo Ricci, Humberto Insolera, Alessia Morani, Marco Paciotti e Antonio Mazzeo.

Per le isole, infine, correranno dietro la Schlein capolista Antonio Nicita, senatore Pd esperto in nuove tecnologie e Intelligenza Artificiale; la giornalista siciliana Livia Tilotta; il medico di Lampedusa Pietro Bartolo, la presidente dell'Ordine degi psicologi della Sardegna Angela Quaquero e Peppino Lupo, già consigliere regionale in Sicilia.  

La giornalista Lucia Annunziata guiderà la lista nella Circoscrizione Sud

Al Sud, capolista la giornalista Lucia Annunziata. Poi ci sono il sindaco di Bari nonchè già presidente dell'Anci Antonio Decaro, l'eurodeputata uscente Pina Picerno, il giornalista Sandro Ruotolo, l'ex sardina Jasmine Cristallo, l'attivista italo-iraniana Shirin Ebadi, la giornalista lucana Giuseppina Paterno, Francesco Forte, docente di urbanistica presso la Federico II di Napoli, l'ex parlamentare Lello Topo e Francesco Todisco, esperto di politiche per le aree interne.