E' vittoria italiana nella terza tappa del Giro di Turchia 2024: Giovanni Lonardi ha infatti conquistato la Fethiye-Marmaris (147.4 km) dopo che la giuria ha deciso di declassificare Danny Van Poppel, che aveva inizialmente tagliato il traguardo per primo. Grazie a questo successo, il corridore italiano del Team Polti Kometa mantiene anche la maglia di leader della classifica generale.
La terza tappa del Giro di Turchia è stata vinta da Giovanni Lonardi. L'italiano del Team Polti-Kometa ha tagliato il traguardo secondo nella cittadina di Marmaris, ma alla fine è stato dichiarato vincitore. Danny van Poppel è stato infatti declassato dopo che la giuria ha considerato irregolare il suo sprint. Il finale della Fethiye-Marmaris è stato molto impegnativo, in quanto i corridori hanno dovuto affrontare due salite brevi ma difficili. In particolare l'ultima ascesa misurava 1,3 chilometri con una pendenza media del 7,3%. Una volta in cima a questa salita, mancavano ancora dodici chilometri al traguardo. Dopo 25 chilometri di corsa si potevano già notare diversi tentativi di attacco, ma il gruppo era ancora compatto. La fuga di giornata ha quindi dovuto attendere un po' prima di avere il via libera, ma alla fine quattro corridori sono riusciti ad avvantaggiarsi. Si trattava di Filippo Conca (Q36.5), Willie Smit (China Glory), Antoine Berlin (Bike Aid) e Konrad Czabok (Mazowsze Serce Polski). Questi quattro corridori hanno rapidamente accumulato un vantaggio di oltre due minuti sul plotone.
La Alpecin-Pimapen e la Bora-hansgrohe avevano chiaramente tutta la volontà di far concludere la corsa in volata: lavorando insieme, sono le due squadre sono riuscite a ridurre di molto il gap con il passare dei chilometri. Berlin, Smit, Conca e Czabok hanno iniziato la prima salita di giornata con meno di un minuto di vantaggio, a soli 35 chilometri dal traguardo. Verso la vetta, il gruppo degli attaccanti si spezza in più parti: Conca è riuscito a raggiungere per primo la vetta e ha proseguito da solo, fino al momento in cui non è stato raggiunto da Samuele Zoccarato, corridore della VF Group-Bardiani che si era avvantaggiato sugli altri corridori del plotone.
Nonostante altri attacchi da dietro, Filippo Conca è sembrato avere delle ottime gambe, al punto tale da essere ancora davanti nel momento in cui si stava per affrontare la prima salita. A causa di altre azioni provenienti da dietro, la sua azione è stata però annullata. La maggior parte dei velocisti è riuscita a resistere sull'ultima salita: diversi corridori hanno provato a scattare a sorpresa negli ultimi chilometri, ma Bora-hansgrohe e Astana Qazaqstan sono riuscite a mettere in moto i loro treni per far terminare la corsa in volata.
Tuttavia, nessuna squadra è riuscita a prendere il sopravvento in un finale molto caotico e a tratti pericoloso. Nell'ultimo chilometro l'Alpecin-Pimapen è riuscita a farsi avanti al momento giusto, ma Danny van Poppel - in assenza del compagno di squadra Sam Welsford - è riuscito a tagliare il traguardo per primo. L'olandese ha attaccato con forza ed è riuscito a tenere a bada Giovanni Lonardi, anche se è sembrato deviare un po' dalla sua linea. Questa è stata l'opinione di Lonardi, che al momento di tagliare il traguardo ha protestato contro la condotta di van Poppel. I giudici di gara, alla fine, hanno dato ragione al corridore italiano: allo sprint non è infatti possibile cambiare la propria traiettoria, di conseguenza il corridore della Bora-hansgrohe è stato declassato. Domani si riparte con la quarta frazione del Giro di Turchia 2024 con Giovanni Lonardi in maglia di leader della classifica generale. La frazione sarà la Marmaris - Bodrum (137.9 km).