"Libere di scegliere" è questo il coro intonato dalle manifestanti presenti oggi al corteo organizzato di fronte al Senato da Cgil e Uil in difesa della legge 194 poco prima del voto al Decreto Pnrr - successivamente approvato - che contiene al suo interno misure definite lesive nei confronti dei diritti delle donne.
Ha parlato alla stampa presente in piazza anche il segretario generale della Cgil Maurizio Landini che ha definito quella a difesa della 194 una "battaglia di civiltà".
Una battaglia di civiltà e di libertà. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini definisce la lotta in difesa della legge 194 minacciata - a suo dire - dal governo con la fiducia sul decreto Pnrr. Il flashmob si è svolto di fronte al Senato per dire no all'inserimento nel decreto ad un articolo che favorisce la presenza delle associazioni pro life nei consultori.
Landini spiega che dietro le scelte che il governo sta portando avanti c'è una cultura maschilista e patriarcale. Secondo il segretario della Cgil l'esecutivo vuole tornare indietro sulle conquiste ottenute in passato:
Il decreto è diventato alle 19 di oggi legge dopo l'ok arrivato dal Senato.