Le gelate tardive di aprile hanno messo a dura prova i frutticoltori trentini, causando ingenti danni alle colture. Tra le zone più colpite, la Valle di Non, dove i ciliegi hanno subito gravi perdite. Tuttavia, a Vervò, un comune della valle, gli agricoltori hanno trovato una soluzione innovativa e geniale: le candele. L'idea è semplice: posizionare candele accese alla base dei tronchi degli alberi durante le fredde notti primaverili. Il calore emanato dalle candele crea un microclima più caldo intorno alle radici, proteggendo le piante dai danni del gelo.
La tecnica, seppur non nuova, ha trovato nuova linfa a Vervò, dove agricoltori come Danilo Brida l'hanno adottata con successo. "Le candele ci hanno permesso di salvare una parte del raccolto", racconta Brida. "Senza di esse, avremmo perso tutto". I risultati ottenuti a Vervò sono incoraggianti e dimostrano l'efficacia di questa tecnica innovativa. La sua semplicità e il basso costo la rendono accessibile a tutti gli agricoltori, e la sua adattabilità a diverse colture ne amplia il potenziale utilizzo.
L'utilizzo delle candele da solo non è soltanto sufficiente a garantire la protezione completa delle colture, è fondamentale abbinare questa tecnica ad altre pratiche agricole, come la pacciamatura del terreno e l'irrigazione, per massimizzare i benefici e minimizzare i rischi. Inoltre, è importante ricordare che la ricerca su questa tecnica è ancora in corso, e che sono necessarie ulteriori ricerche per comprenderne appieno i benefici e i potenziali svantaggi a lungo termine.
L'esempio di Vervò rappresenta un messaggio di speranza, per gli agricoltori che si confrontano con le sfide poste dai cambiamenti climatici. L'ingegno e la capacità di adottare nuove soluzioni possono fare la differenza nel proteggere le colture e garantire la continuità delle produzioni agricole.
Le candele contro il gelo rappresentano una tecnica innovativa e promettente per la protezione delle colture dalle gelate tardive. La sua semplicità, il basso costo, e l'adattabilità a diverse colture ne fanno una soluzione interessante per gli agricoltori. L'esempio di Vervò dimostra che l'ingegno e la capacità di adottare nuove soluzioni possono fare la differenza, nel proteggere le colture e garantire la continuità delle produzioni agricole.