Mancano pochissimi giorni per la scadenza dei termini per la raccolta delle firme per consentire a Democrazia Sovrana Popolare di partecipare alle Elezioni Europee 2024, in programma l’8 e il 9 giugno.
Questo weekend dobbiamo chiudere per consegnare tutto entro mercoledì. Siamo al limite, ci mancano poche centinaia di firme, credo che riusciremo a raggiungere l'obiettivo.
Lo ha detto il coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana Popolare, Marco Rizzo, intervistato da Tag24.
Ancora un fine settimana, quindi, e poi si tireranno le somme. E mentre i volontari sono impegnati con i banchetti nelle piazze delle principali città italiane, il partito di Marco Rizzo ha trovato nel coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, Stefano Bandacchi, un alleato inaspettato.
Il sindaco di Terni, infatti, la scorsa settimana ha messo a disposizione di Democrazia Sovrana Popolare gli spazi della sede del suo partito per la raccolta delle firme.
Da alcuni giorni i cittadini di Terni che lo desiderano possono recarsi presso la sede cittadina di AP per sottoscrivere la raccolta firme di Democrazia Sovrana e Popolare per le Elezioni Europee, grazie alla disponibilità del sindaco Stefano Bandecchi che ha voluto così sostenere il partito di Rizzo e aiutarlo a partecipare alla competizione elettorale che li vedrà avversari.
Ma come è nata la collaborazione tra i due leader di partito all’apparenza tanto diversi?
Io non mi fermo mai alle ricostruzioni mediatiche, vado alla sostanza delle persone e in Stefano Bandecchi ho trovato una persona profonda che ha a cuore gli interessi generali del paese.
Ha spiegato il coordinatore di DSP che ha, poi, sottolineato come tra i loro progetti politici ci siano più similitudini di quante se ne possano immaginare.
Ci siamo conosciuti nel corso di una trasmissione televisiva e abbiamo avuto modo di confrontarci su diverse tematiche individuando diversi punti di incontro, dalla questione della giustizia sociale fino a quella della pace.
Ha raccontato sottolineando che ad accomunarli ci sono la passione per la politica e l'impegno civile.
Rispetto alla falsità della politica istituzionale di destra e di sinistra, che mira solo ed esclusivamente agli interessi personali, Bandecchi è un uomo che dal punto di vista personale non ha bisogno della politica per vivere. Quindi è chiaro che è un elemento di pura passione, di puro impegno politico e civile. In questo senso ci siamo trovati, io ho 65 anni, potrei fare altro, ma faccio la politica perché mi piace e voglio dare qualcosa a questo Paese. Dalla politica ho avuto delle soddisfazioni e voglio restituire qualcosa. In questo siamo molto simili.
Una collaborazione inedita ma che può riservare molte sorprese anche per il futuro, o almeno ne è convinto il coordinatore di DSP che non esclude la possibilità che nei prossimi mesi i due partiti possano avviare una collaborazione in che termini e con quali modalità sarà da vedere.
Io credo che sia una collaborazione che possa andare avanti anche in futuro. Chiaramente dobbiamo approfondire, la politica è fatta di linee politiche, approfondimenti. Sono tutte cose che abbiamo abbozzato e contiamo di approfondire. E’ la stessa modalità con cui è nato l’intesa con Francesco Toscano, noi abbiamo costruito democrazia sovrana e popolare con Toscano, proprio perché ci siamo prima conosciuti, poi abbiamo approfondito i temi utili al popolo e al paese.