Torna in scena domenica 28 aprile, dalle 17.20 su Rai 1, Francesca Fialdini e il suo "Da noi… a ruota libera". In studio tanti volti noti dello spettacolo, del cinema e della musica insieme a persone comuni che hanno saputo orientare la loro vita verso il successo. Andiamo a scoprire chi saranno gli ospiti della puntata di domenica 28 aprile.
A raccontarsi nella puntata di domenica di Da noi a ruota libera ci sarà una delle più grandi attrici di teatro, Monica Guerritore. Nell’intervista con Francesca Fialdini, l’attrice ripercorrerà le tappe più significative della sua lunga carriera, offrendo un prezioso sguardo sul suo rapporto tra vita professionale ed esperienze private.
Altra ospite è Rossella Brescia, tra i protagonisti della serie Il Santone 2, ispirata alle vignette satiriche di Federico Palmaroli in arte Osho. Nella serie, la ballerina veste i panni della profittatrice agente televisiva Cosima, in arte Jacqueline. Un ruolo in cui viene in risalto tutto il talento comico della Brescia che negli anni non si è mai risparmiata accettando qualsiasi sfida. In questa serie, Rossella si è poi divertita a sfoggiare il suo dialetto:
In questi mesi, la Brescia è stata impegnata anche in teatro con Billy Elliot al fianco di Giulio Scarpati. In puntata ci sarà poi anche Fabrizio Biggio, spalla di Fiorello, ogni mattina a Viva Rai 2. Biggio sarà anche nel programma Viva la danza al fianco di Roberto Bolle e lo rivedremo poi sul red carpet dei David di Donatello, gli Oscar del cinema italiano, la cui cerimonia è prevista per il prossimo 3 maggio.
Anche nella puntata di domenica di Da noi a ruota libera non poteva mancare una storia di grande ispirazione. Tra gli ospiti ci sarà infatti un giovanissimo Alfiere della repubblica, Leonardo Cesaretti, un ragazzo di 21 anni, vittima di bullismo fisico e psicologico all’età di 11 anni. Oggi, Leonardo è impegnato nella lotta contro il bullismo attraverso le attività del Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop con il quale porta la sua testimonianza nelle scuole, cercando anche di intercettare le richieste di aiuto dei ragazzi che lo incontrano.
In un’intervista a Lumsanews, Leonardo aveva raccontato il calvario che aveva vissuto durante il periodo delle scuole medie:
Di qui l’idea di ricorrere al Centro Nazionale contro il Bullismo: