Il Governo chiederà di inserire il principio della sovranità alimentare nella Costituzione Italiana per proteggere i prodotti enogastronomici italiani. Ad annunciarlo è stato il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, dal palco della Conferenza programmatica FdI, in corso dal 26 al 28 aprile a Pescara.
E’ questo il passaggio che il Governo, intenderebbe far inserire nell’articolo 32 della Carta Costituzionale per difendere il nostro made in Italy da minacce provenienti dalle politiche europee e dalla contraffazione.
Una proposta quella annunciata dal Ministro dell'Agricoltura che come, quella di rendere ‘obbligatorio’ un piatto a base di formaggio nei menù dei ristoranti italiani, sicuramente farà discutere non solo per il termine scelto, ovvero, sovranità alimentare che rimanda nostalgicamente ad epoche e politiche consegnate alla storia del nostro paese, ma anche per il suo messaggio controtendenza rispetto alle politiche Europee del settore.
Ma davvero occorre tutelare per legge la nostra sovranità alimentare? Secondo il Ministro sì, perché quando la Costituzione fu redatta dai padri costituenti non c’era la necessità di ribadire questo concetto né di tutelare le nostre produzioni.
Ha detto Lollobrigida.
In un'intervista sul quotidiano La Nazione, inoltre, Lollobrigida ha anche chiarito che non si tratta di una questione di protezionismo, bensì un modo per garantire alimenti di qualità sulle tavole degli italiani e degli europei.
La modifica costituzionale sarà portata avanti alla Camera e al Senato dai due capigruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti e Lucio Malan.