Anticipo TFS statali: con la pubblicazione del messaggio n. 1628 del 25 aprile 2024 l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato di aver bloccato le domande per quanto riguarda l'anticipazione ordinaria del TFS/TFR nei confronti di coloro che sono iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dal momento che è stato raggiunto il limite massimo delle risorse finanziarie che sono state stanziate nel Bilancio di previsione dell'INPS per l'anno 2024.
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Credito Welfare e Strutture Sociali e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all'interno della deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’INPS n. 219 del 9 novembre 2022.
Il messaggio in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato disposto in precedenza dall'art. 1, comma 1, lett. f), del decreto ministeriale n. 463 del 28 luglio 1998, il quale è stato redatto da parte del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, ed il quale è stato successivamente pubblicato all'interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 5 dell'8 gennaio 1999.
Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato previsto dalla recente deliberazione del CdA dell'INPS n. 219 del 2022, l'Istituto stesso ha comunicato che stanno per terminare le risorse finanziarie che sono state stanziate per il 2024 e che sono state indicate all'interno del Bilancio di previsione relativo all'anno in corso per quanto riguarda la prestazione di anticipazione ordinaria del TFS/TFR in favore degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
A tal proposito, nello specifico, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha annunciato che a partire dal 25 aprile 2024 non possono essere più presentate delle nuove domande al fine di beneficiare della prestazione relativa all'anticipazione ordinaria del TFS (Trattamento di Fine Servizio) / TFR (Trattamento di fine rapporto), dal momento che il pagamento sarebbe stato effettuato nei limiti delle disponibilità finanziarie destinate annualmente nel bilancio dell’INPS.
Pertanto, a partire dalla giornata di venerdì 26 aprile 2024 e fino a che l'INPS non pubblicherà una nuova comunicazione all'interno del proprio sito web ufficiale, gli uffici credito delle Sedi nazionali e quelle che sono ubicate nei vari territori non dovranno più procedere con l'elaborazione e con l'invio delle bozze di proposta di cessione agli utenti interessati tramite l'utilizzo dell'apposita procedura informatica denominata "Anticipazioni Credito".
L'anticipazione ordinaria del TFS è una prestazione che permette a partire dal 1° febbraio 2023 di ricevere l'importo del Trattamento di Fine Servizio maturato e non liquidato con le modalità che sono previste dalla legge, al netto degli interessi e delle spese e senza doverne attendere la relativa esigibilità.
Al fine di poter beneficiare della misura dovranno essere posseduti i seguenti requisiti:
La domanda deve essere inviata con modalità esclusivamente telematiche, attraverso l'utilizzo dell'apposito servizio online che viene messo a disposizione all'interno del sito web ufficiale dell'INPS, andando ad inserire al suo interno le seguenti informazioni: