E' italiana la prima maglia rossa della Vuelta Femenina 2024: al termine della cronometro a squadre inaugurale, Gaia Realini è infatti la prima leader della corsa a tappe spagnola, il primo grande giro stagionale delle ragazze.
La Vuelta Femenina ha inaugurato la sua edizione con la vittoria della squadra Lidl-Trek, maturata nonostante una caduta occorsa all'ultima curva che ha coinvolto due atlete di questa formazione, Elynor Backstedt ed Ellen Van Dijk. Nonostante l'incidente, il team statunitense è riuscito a conquistare la cronometro a squadre a Valencia, registrando il miglior tempo al traguardo grazie anche al vantaggio accumulato al primo intermedio. La squadra americana ha superato di soli nove centesimi la Visma | Lease a Bike e di 1 secondo la SD Worx-Protime. La prima a tagliare il traguardo della cronosquadre della Vuelta Femenina è stata Gaia Realini, che ha così indossato la prima maglia rossa di questa edizione della corsa spagnola, seguita dalle compagne di squadra Elizabet Deignan, Brodie Chapman ed Elisa Longo Borghini.
Gaia Realini è senza dubbio una delle promesse del ciclismo italiano per i prossimi anni. Con un passato nel ciclocross, l'azzurra ha sempre avuto la grande capacità di distinguersi nelle grandi salite: questa stagione è stata quindi improntata proprio per dare il massimo nelle grandi corse a tappe, a cominciare dalla Vuelta Femenina, dove l'azzurra ha saputo ritagliarsi un ruolo da leader fin da subito.
Senza dubbio, la formazione che esce sconfitta da questa giornata è la SD Worx ProTime: il team belga si è presentato al via senza Lotte Kopecky, anche perchè è da inizio stagione che la campionessa del mondo sta onorando le più importanti corse al mondo, decidendo di puntare tutto su Demi Vollering. Chiudere in terza posizione non è un cattivo risultato, ma forse ci si attendeva di più da un team così importante. nei prossimi giorni, le garage potrebbero comunque far valere le proprie doti in salita: non dimentichiamo infatti che l'olandese, lo scorso anno, è riuscita a vincere il Tour de France Femmes superando Annemiek van Vleuten.
Tra l'altro, proprio nei giorni scorsi, Demi Vollering ha anticipato ai media olandesi che in questa stagione salterà il Giro d'Italia donne. Vollering vuole infatti puntare a raggiungere il bis al Tour de France Femmes, strizzando l'occhio alla prova olimpica: quando ci sarà la corsa rosa femminile, quindi, l'olandese sarà in ritiro in altura, al fine di rifinire al meglio la preparazione in vista di questo doppio appuntamento così prestigioso. In teoria, dopo i Giochi Olimpici, dovrebbe finalmente sciogliersi il mistero sulla squadra che ingaggerà Demi Vollering nel 2025: l'olandese è in scadenza di contratto con la SD Worx ProTime e, come è stato anticipato dal team manager della formazione belga, non sarà rinnovato. Alla base di questa decisione ci sarebbe una super offerta della UAE Team Adq, che sarebbe disposta a mettere sul piatto la cifra di un milione di euro a stagione per assicurarsi le sue prestazioni: qualora queste voci diventassero concrete, Vollering diventerebbe la ciclista più pagata al mondo.
Nel frattempo, la Vuelta Femenina 2024 riparte domani con la sua prima tappa in linea, la Buñol - Moncófar (118.3 km), che dovrebbe essere favorevole alle velociste, in quanto c'è molta strada in discesa tra la salita principale di giornata e il traguardo. Si riparte con Gaia Realini leader della Vuelta Femenina.