Mentre alla Camera dei Deputati è in corso il dibattito sull’Autonomia Differenziata dalla Calabria arriva il monito del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a non lasciare indietro il Mezzogiorno. Un monito che richiama tanto il centrodestra quanto il centrosinistra, entrambi miopi sulle potenzialità e i rischi di una riforma che, se rischia di spaccare l’Italia in futuro, di certo sta già spaccando il Parlamento.
Da una parte il centrodestra, impegnato a negare i rischi insisti nel Decreto Calderoli pur di arrivare ad una rapida approvazione del provvedimento chiudendo qualsiasi possibilità di dialogo. Dall’altra il centrosinistra, che rifiuta di prendere in considerazioni le possibili potenzialità di sviluppo della riforma.
Al centro il richiamo del Capo dello Stato pronunciato dal palco della Festa del Lavoro di Castrovillari, da dove ha anche richiamato il Governo sul problema delle morti sul lavoro, alla vigilia della festa del 1 Maggio.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scelto la Calabria per richiamare il Governo e il Parlamento sull’importanza di non dimenticare, o, ignorare la questione Meridionale sacrificando le regioni del Mezzogiorno sull’altare dello sviluppo delle regioni del Nord. Un richiamo che arriva mentre alla Camera è in corso la discussone per l'approvazione definitiva del Ddl Calderoli sull'autonomia differenziata.
ha denunciato Mattarella che poi ha ricordato che il "Mezzogiorno d’Italia è parte dell’Europa. Ed è decisivo per il suo futuro.
ha avvertito il Capo dello Stato.
Sempre dal palco di Castrovillari, il Presidente della Repubblica ha richiamato l’attenzione della politica sull’emergenza delle morti bianche, delle morti sul lavoro. Un’emergenza che nel 2023 ha fatto registrare più di 1000 vittime. Lavoratori, madri e padri usciti per andare a lavoro e che non sono più ritornati a casa dalle loro famiglie.
Il Presidente della Repubblica ha poi così concluso il suo discorso nel distretto agro-alimentare del Consentino in occasione della Festa del Lavoro: