L'INPS ha compiuto un passo importante nel rinnovamento della sua amministrazione con la nomina di Valeria Vittimberga come nuovo Direttore Generale. Questa decisione vuole rappresentare un cambio strategico per l'istituto, puntando su trasparenza e rinnovamento in un momento di transizione generazionale e riorientamento della relazione tra la sede centrale e le filiali regionali. Vittimberga, già Direttore Centrale delle Risorse Strumentali e Direttore Centrale degli Acquisti, porta con sé una vasta esperienza nel suo nuovo ruolo.
La nomina di Vittimberga rappresenta anche una risoluzione alle lotte interne nella sfera politica. C'erano due candidati principali per la posizione: Vittimberga, considerata vicina al sottosegretario Fazzolari, e Vincenzo Damato, sostenuto da Arianna Meloni.
La visione di Vittimberga per l'INPS è ancorata alla trasparenza e all'integrità morale, con l'obiettivo di creare un sistema amministrativo che funzioni come una "casa di vetro", dove la trasparenza non sia solo un ideale, ma una pratica fondamentale. Questo approccio è particolarmente importante poiché l'INPS gestisce oltre 400 diverse prestazioni per più di 42 milioni di cittadini.
Il mandato di Vittimberga si concentrerà inoltre sulla digitalizzazione, trasparenza e trasformazione del sistema di welfare italiano, passando da una struttura difensiva a una generativa.
L’INPS, impegnato nell’attuazione del PNRR, sta assumendo un ruolo di primo piano nella digitalizzazione della pubblica amministrazione. Questa trasparenza non sarà solo uno slogan o un dettato normativo, ma una pratica interiorizzata, volta a rafforzare il ruolo dell'INPS come presidio di legalità.
Queste le prime parole della nuova Direttrice Generale dell’INPS, che ricalcano quanto scritto nel paragrafo precedente, comunicando una visione forte e chiara di quali siano i punti saldi e le prospettive centrali dell’INPS nel prossimo e immediato futuro.
La nomina di Vittimberga come Direttore Generale arriva in un momento particolare per l'INPS, in quanto l'istituto attraversa un ricambio generazionale e rivaluta la sua struttura. Il nuovo corso, guidato da Gabriele Fava, mira a bilanciare l'amministrazione interna e ottimizzare le operazioni in tutto il paese.
La nomina di Vittimberga (55 anni) è supportata dal suo solido background accademico e dalla sua vasta esperienza in ruoli manageriali.
A livello politico è vicina alla destra, come scrive ItaliaOggi, con esperienze giovanili nel Fronte della Gioventù. A livello di carriera, ha ricoperto diversi incarichi dirigenziali. È servitrice pubblica dal 2003, avendo vinto il concorso nazionale SNA, e ha ricoperto posizioni chiave all'interno dell'INPS, tra cui quella di Direttrice dell'Ufficio Regionale Abruzzo durante la difficile fase di ricostruzione post-terremoto, e di Direttrice dell'Ufficio Centrale per il Credito Welfare e le Strutture Sociali, gestendo il Fondo Credito per i Dipendenti Pubblici.
Il Presidente Gabriele Fava ha elogiato la tempestività della nomina di Vittimberga, sottolineando l'importanza di questa decisione per l'INPS e il Paese. Fava ha ringraziato il Ministro Marina Calderone e il governo per il loro supporto, e ha riconosciuto il lavoro svolto da Antonio Pone, Direttore Generale facente funzioni, e dai dirigenti e funzionari che hanno guidato questa delicata fase di passaggio.
Anche il viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, ha voluto esprimere il proprio parere a riguardo, affermando quanto segue: