Marsala va orgogliosa dello sbarco dei Mille avvenuto poco distante dalla città siciliana, a Capo Boeo, l'11 maggio del 1860 e un monumento è stato inaugurato 150 anni dopo. A posare la prima pietra venne il presidente del consiglio Bettino Craxi nel giugno del 1986 ma quel monumento, denuncia Libero, oggi è abbandonato e ridotto a un rudere: "La bandiera italiana vi penzola fiacca. Niente cartelli, mancano le indicazioni...c'è un insegna che parla a nessuno. Il monumento infatti è chiuso. Da anni".
L'elenco dei garibaldini che seguirono l'Eroe dei Due Mondi è sbiadito, "in compenso sulle pareti esterne è tutto un lordume di vernici, scritte, Caio ama Tizia, qualche nome arabo, altri grafemi indecifrabili, insulti...a terra c'è immondizia ovunque, sopra i gabbiani stridono a chi, passando da lì in cerca della storia d'Italia, ne disturba i litigi scatenati per accaparrarsi i resti rancidi di qualche merendina che nessuno ha rimosso".
Una fotografia che non rende onore a Giuseppe Garibaldi e ai suoi uomini, eppure Marsala è ricca di targhe che ricordano il passaggio dell'Eroe e perfino la giumenta del Generale. Il giornale lancia un appello all'amministrazione comunale, alla Regione e al ministro della cultura affinché il Monumento torni degno del suo nome per rendere onore a chi ha segnato un evento cruciale nel nostro Risorgimento.
Stefano Bisi