Si sta avvicinando il 1° luglio 2024, giorno in cui finirà il regime tutelato delle bollette della luce, ma le tutele graduali dureranno fino al 31 marzo 2027. Dopo il termine, chi non effettuerà la scelta, finirà automaticamente nel mercato libero.
Gli utenti devono scegliere se passare direttamente al mercato libero oppure entrare nel regime transitorio delle tutele graduali per 36 mesi. Solo per i cosiddetti vulnerabili rimarrà in vigore il regime di maggior tutela.
Come funziona il regime delle tutele graduali?
Sono circa 4 milioni i cittadini che sono all’interno del mercato tutelato dell’energia elettrica, esclusi dal calcolo i vulnerabili.
A partire dal 1° luglio, giorno in cui cesserà il regime tutelato, si troveranno ad un bivio: passare direttamente al mercato libero oppure accede ad un sistema transitorio delle tutele graduali.
Il sistema transitorio è stato pensato proprio per accompagnare i cittadini nel passaggio dal mercato libero e si potrà abbandonare in qualsiasi momento.
Chi opta per il regime graduale, come abbiamo detto, potrà abbandonarlo in qualunque momento, ma alla sua scadenza entrerà automaticamente nel mercato libero. Se non si effettuano scelte, allora il sistema lo traghetterà dal proprio gestore.
Il sistema transitorio a tutele graduali è stato pensato con lo scopo di accompagnare i cittadini nel passaggio al mercato libero.
A chi decide di optare per il sistema transitorio verrà assegnato un fornitore in base ad aste territoriali.
Ciascuna area territoriale è servita da un solo fornitore, che ha comunque la possibilità di servire più aree nello stesso momento.
Le condizioni contrattuali del Servizio a Tutele Graduali corrispondono a quelle delle offerte a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela (offerte PLACET).
Le tempistiche di fatturazione sono a cadenza bimestrale e le modalità di pagamento sono:
Una delle caratteristiche principali del sistema transitorio è una tariffa che non tiene in considerazione del profilo del cliente o i suoi consumi. Essendo legata alle fluttuazioni di prezzo delle materie prime è soggetta ai rincari dovuti ad elementi esterni.
Il regime delle tutele graduali durerà fino al 31 marzo 2027. Una volta scaduto il termine, chi non scegliere un fornitore del libero mercato, verrà traghettato dal proprio gestore.
Chi, prima del 31 marzo 2027 maturerà i requisiti di vulnerabilità, per esempio, compiendo i 75 anni d’età, potrà tornare nel mercato tutelato.
Il sistema transitorio, ricordiamo, ha una durata massima di 36 mesi, ma potrà essere abbandonato in qualsiasi momento a favore del mercato libero, senza interruzione della fornitura elettrica. Infatti, si tratta proprio di un sistema pensato per accompagnare il passaggio graduale dal mercato tutelato al mercato libero.
Come abbiamo anticipato, alcuni cittadini potrebbero maturare i requisiti di vulnerabilità per rientrare nel sistema tutelato. Cosa succede se non si fa il passaggio al mercato libero? In linea di massima, non dovrebbero essere applicate penali per il recesso dal mercato libero, ma potrebbero esserci eccezioni, clausole comunque accettate dal cliente nel momento in cui si sottoscrive un contratto con un fornitore del mercato libero.
La tutela per le vulnerabilità inizia proprio a partire dal 1° luglio 2024. Si tratta proprio di un servizio che consente a speciali categorie di utenti di continuare a fruire di forniture di elettricità alle condizioni del mercato tutelato.
Chi sono i beneficiari? Rientrano i consumatori che percepiscono il bonus sociale dell’elettricità, gli over 75, i disabili, i titolari di un’utenza elettrica in una struttura di emergenza a seguito di eventi calamitosi e i titolari di utenze che si trovano in un’isola minore non interconnessa.