Asta BOT 9 maggio 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 6 maggio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l'emissione di un Buono Ordinario del Tesoro (BOT) con scadenza fissata a 12 mesi dal momento dell’emissione.
Questa tipologia di Titolo di Stato, in particolare, sarà collocata da parte del MEF tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.
L’asta dei BOT in oggetto, quindi, si terrà durante il corso della giornata di giovedì 9 maggio 2024 e, a tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il calendario con tutte le relative date nelle quali coloro che sono interessati avranno la possibilità di presentare le proprie richieste di prenotazione, di partecipare al collocamento sul mercato primario, nonché di sottoscrivere i titoli che sono stati prenotati entro i termini previsti.
In attesa dell’articolo che pubblicheremo durante il corso della giornata di domani, martedì 7 maggio 2024, sempre qui sul sito web di Tag24, in cui andremo ad approfondire principalmente quelli che sono i termini e le modalità che sono previste per quanto riguarda la presentazione delle richieste di prenotazione del numero dei BOT con scadenza a 12 mesi da parte degli investitori interessati.
In merito al calendario relativo al periodo di collocamento, invece, ecco qui sotto quali sono le date da tenere bene a mente per quanto riguarda l'acquisto dei sopra citati Buoni Ordinari del Tesoro:
Ecco qui di seguito l'elenco delle principali caratteristiche in merito ai BOT 12 mesi in emissione:
Per quanto riguarda le modalità attraverso le quali si svolgerà l'asta BOT del 9 maggio 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato che il meccanismo utilizzato sarà quello dell’asta competitiva, in cui le domande vengono presentate in termini di rendimento invece che in termini di prezzo.
Il numero massimo di richieste di sottoscrizione che possono essere effettuate è pari a 5, mentre l’importo minimo previsto è di 1.000 euro.
Ad ogni modo gli operatori non potranno effettuare le proprie richieste senza indicarne il relativo rendimento e senza che l'importo delle stesse sia almeno pari a 1.500.000 euro.