Tensioni e bufere hanno scosso negli ultimi giorni il mondo televisivo. Una lite dall'impatto mediatico forte ha fatto chiacchierare gli spettatori e gli utenti sui social: quella tra Enrico Mentana e Lilli Gruber, che ha acceso i riflettori sul tema del rispetto reciproco tra giornalisti all'interno delle redazioni e nel sistema di La 7.
Tutto è nato la sera tra il 6 e il 7 maggio, quando Gruber ha accusato Mentana di aver ritardato troppo la linea per la trasmissione "Otto e mezzo". Ha lanciato una frecciatina ironica, che non è piaciuta affatto a Mentana: "l'incontinenza è una brutta cosa".
Presto è arrivata la risposta ferma del direttore del Tg sui social che ha mostrato i dati di ascolto del programma, mettendo in evidenza quanto fosse positivo l'effetto che ha avuto sulla trasmissione di Gruber.
Nel cuore di questo scontro, il giornalista ha anche aggiunto di voler trarre le sue "conclusioni e dovute conseguenze" se l'azienda non fosse intervenuta e adesso, il comunicato ufficiale di La7 è effettivamente arrivato.
Dopo il severo ultimatum di Mentana, La7 ha effettivamente risposto, sottolineando quanto è importante il rispetto reciproco all'interno della squadra di giornalisti. Ha poi sottolineato i pilastri fondamentai dell'azienda tra libertà espressiva, autonomia responsabile tra tutti i conduttori presenti:
Recita così la comunicazione ufficiale dell'emittente televisiva, quindi, ripresa da Mentana con un post su Facebook in cui screenna la notizia da ANSA. Sembrano messe a tacere le tensioni e le baruffe in diretta con le parole dirette dell'editore e quelle dello stesso giornalista che conclude con un emblematico:
"Sottoscrivo".
Approfondisci il motivo del litigio tra i due giornalisti.