Scontro Gruber-Mentana, il direttore si scusa durante il TgLa7 ma precisa: "Polemica nata perché accusati di cose non vere" | VIDEO

Ultimo capitolo dello scontro tra Lilli Gruber e Enrico Mentana, che negli ultimi giorni ha creato scompiglio a La7. L'esito delle "baruffe interne alla rete" è stata annunciata ai telespettatori in diretta dallo stesso Mentana, durante il telegiornale delle 20 di oggi 8 maggio 2024.

Abbiamo controllato che non ci fosse lo spot contro l'incontinenza prima di tornare in onda

ha esordito, sorridendo, facendo riferimento alle parole della collega che hanno innescato la polemica.

Scontro Gruber-Mentana, il direttore del TgLa7 spiega: "Ci scusiamo, ma polemica nata da cose non vere"

Tutto è iniziato lunedì 6 maggio quando Lilli Gruber, conduttrice di Otto e Mezzo su La7, ha lanciato una frecciatina a Enrico Mentana a causa dello sforamento del suo Tg, che aveva ritardato l'inizio del programma.

Buonasera e benvenuti alle 20:46 e non alle otto e mezza, ma insomma, l’incontinenza è una brutta cosa.

Parole che non sono piaciute a Mentana: tanto da spingerlo, il giorno dopo, a rispondere tramite un post pubblicato su Instagram, sollevando un polverone. Stasera, invece, sembra che la questione sia stata archiviata.

Dopo aver letto la nota dell'editore Urbano Cairo- confermando di "sottoscriverla"- il direttore del TgLa7 si è scusato

con tutti quelli che si possono essere sentiti toccati negativamente da questa polemica, che è nata però perché siamo stati accusati di qualcosa che non è vero.

Enrico Mentana sulla lite con Lilli Gruber: "Non accusiamo, non vogliamo essere accusati"

Mentana ha tenuto a precisare di aver letto

ancora oggi da tante parti di un quarto d'ora di sforamento. Il telegiornale non sfora mai più di 5 minuti e anzi per quanto riguarda lunedì scorso, è stato 5 minuti più del lunedì precedente, 2 minuti in più rispetto a quello ancora prima, 3 minuti in più rispetto al 15 aprile, e l'8 aprile addirittura è stato esattamente lo stesso tempo di durata e di conclusione del telegiornale.

Quindi, ha concluso:

E tutto, non c'è altro da aggiungere. Non accusiamo nessuno, ma non vogliamo essere accusati. Buon divertimento!

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