Gli Internazionali d'Italia 2024 hanno attirato tantissimi tifosi e appassionati, così come allenatori professionisti del calibro di Vincenzo Santopadre. L'ex coach di Matteo Berrettini ha analizzato anche la situazione legata ai numerosi infortuni nel mondo del tennis, che hanno messo ko non solo il tennista romano ma anche Jannik Sinner.
Per Santopadre, che ha rilasciato un'intervista esclusiva a TAG24 fuori il Foro Italico di Roma, forse ai giorni nostri si gioca troppo rispetto a qualche anno fa. L'allenatore di conseguenza ha lanciato un appello, proprio per tutelare l'integrità fisica dei tennisti che quotidianamente sono sottoposti ad un forte stress. Fra le variabili che incidono, inoltre, c'è chiaramente quella legata ad un calendario fitto d'impegni:
"Il tennis è diventato molto aggressivo in termini di intensità fisica. Lo stress a cui si sottopongono questi ragazzi in ogni situazione è davvero altissimo e si può andare incontro a questi infortuni. Bisogna fare qualcosa. Ogni team e ogni giocatore deve trovare le soluzioni".
Santopadre in ogni caso è soddisfatto del percorso portato avanti dai tennisti italiani agli Internazionali d'Italia. Gli azzurri dal suo punto di vista si stanno esaltando di fronte al pubblico italiano, trasformando la pressione in energia positiva da investire sul campo di gioco. Un chiaro esempio è stato dato da Fabio Fognini, che ieri 9 maggio 2024 ha battuto il britannico Daniel Evans passando al secondo turno:
"A Roma gli italiani si esaltano o si trovano difficoltà. Roma è un torneo particolare per un giocatore italiano ma grazie al sostegno del pubblico questi ragazzi trovano la forza per superare delle difficoltà".
L'allenatore successivamente si è concentrato anche sulla presenza di Rafa Nadal, che dopo il forfait dello scorso anno è tornato a disputare gli Internazionali d'Italia. Lo spagnolo ha esordito con una vittoria, battendo il belga Zizou Bergs in rimonta:
"Nadal è sempre stato un esempio e degli atleti più forti nella storia dello sport. È bello che sia qui, sappiamo che potrebbe essere il suo ultimo anno forse se lo vuole godere fino alla fine. Non è il Nadal che abbiamo conosciuto anni fa ma è sempre bello ammirarlo per quello fa in campo".