Un attacco inaspettato. Così si possono descrivere le parole pronunciate dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nei confronti di don Maurizio Patriciello, il prete di Caivano balzato agli onori delle cronache per il suo impegno contro la Camorra. De Luca lo ha irriso con parole sprezzanti in virtù della sua partecipazione al convegno sul premierato 'La Costituzione di tutti', organizzato dalla presidente del Consiglio Meloni.
Non è proprio andata giù a Vincenzo De Luca la partecipazione di don Patriciello all'incontro 'La Costituzione di tutti. Dialogo sul premierato', organizzato dalla premier Meloni per illustrare la riforma del suo esecutivo.
Il governatore della Campania ha attaccato il parroco di Caivano durante il suo consueto video settimanale, pubblicato sui suoi canali social.
Bersaglio della sua invettiva come sempre venata da pungente ironia era il parterre di quelli che De Luca definisce "noti costituzionalisti" tra i quali Iva Zanicchi e Pupo. Con loro anche il prete del difficile quartiere di Caivano che il presidente campano apostrofa definendolo "il Pippo Baudo dell’area nord di Napoli, con relativa frangetta".
Ecco il video (da 17:45 la parte 'incriminata'):
Poco dopo, sempre attraverso Facebook, è arrivata la risposta dello stesso don Maurizio Patriciello.
In un post sul social network, il parroco si rivolge direttamente al suo "caro fratello Vincenzo De Luca" e si definisce "addolorato" per l'ironia e le offese ricevute, che pensa di non meritare. Pur non volendo rispondere "per le rime" alle parole del governatore, il prete di Caivano non risparmia un 'affondo', dicendosi tradito dall'uscita di De Luca.