Il giovane Thibau Nys ha compiuto un notevole passo avanti nella sua promettente carriera ciclistica, imponendosi dell'edizione 2024 del Giro d'Ungheria. Questo successo rappresenta un traguardo significativo per il 22enne belga, già affermato nel ciclocross ma ora in rapida ascesa anche su strada. Nys ha dimostrato una maturità impressionante nel gestire le insidie di una corsa a tappe, resistendo agli attacchi degli avversari e mantenendo un approccio tattico impeccabile. La sua vittoria finale non solo consolida la sua reputazione di talento cristallino, ma apre anche nuovi orizzonti per future imprese su palcoscenici ancora più prestigiosi. L'ultima frazione della corsa ungherese è stata invece vinta da Wout Poels, corridore della Bahrain-Victorious, il quale, all'ultimo momento, non ha potuto prendere parte al Giro d'Italia.
L'epilogo del Giro d'Ungheria 2024 è stato un vero spettacolo, con la tappa conclusiva che ha messo a dura prova la determinazione dei corridori. Il percorso prevedeva tre ascese dell'impegnativa Bárány-straat, una salita di 1,9 km con una pendenza media dell'11%, un vero banco di prova per le gambe dei ciclisti. Nys ha affrontato questa sfida con coraggio e lucidità tattica. Nonostante gli attacchi incessanti degli avversari, il belga è riuscito a mantenere la calma e a gestire sapientemente le proprie energie. La sua capacità di rispondere agli scatti dei rivali e di rimanere sempre nelle posizioni di testa è stata fondamentale per preservare il vantaggio accumulato nelle tappe precedenti. Ricordiamo infatti che Nys ha vinto le due frazioni precedenti della corsa ungherese, che gli hanno permesso di prendersi la maglia di leader della generale.
Il successo di Thibau Nys non sarebbe stato possibile senza il supporto incondizionato del suo team, la Lidl-Trek. La squadra ha saputo orchestrare una strategia impeccabile, proteggendo il proprio capitano e fornendogli il sostegno necessario nei momenti cruciali. I compagni di squadra di Nys hanno svolto un ruolo fondamentale nell'controllare gli attacchi degli avversari e nel mantenere un ritmo sostenuto che ha permesso al belga di gestire al meglio le proprie energie. Questa sinergia di squadra è stata la chiave per neutralizzare le offensive delle rivali come UAE Emirates e BORA-hansgrohe.
Nonostante gli sforzi della Lidl-Trek, la corsa ha vissuto momenti di alta tensione sulla temibile Bárány-straat. Il tedesco Emanuel Buchmann, della BORA-hansgrohe, ha lanciato una serie di attacchi micidiali sulle rampe più ripide della salita, mettendo a dura prova la resistenza degli avversari. Le accelerazioni di Buchmann hanno causato una vera e propria esplosione del gruppo dei migliori, con solo pochi corridori in grado di resistere al suo ritmo forsennato. Tra questi, però, c'erano Thibau Nys, che ha dimostrato una tenacia eccezionale nel rimanere aggrappato alla ruota del tedesco, e anche Wout Poels, che ha agito con grande lucidità nonostante la fatica accumulata in questi giorni.
Mentre la battaglia per la classifica generale infuriava, un altro protagonista di giornata è emerso nella lotta per la vittoria di tappa. Wout Poels, reduce dalla delusione della non convocazione per il Giro d'Italia, ha colto l'opportunità per riscattarsi e conquistare un successo prestigioso. Il corridore olandese ha sfruttato al meglio le proprie doti di scalatore, riuscendo a staccare gli avversari diretti sulle rampe finali della Bárány-straat. Poels ha così potuto festeggiare una vittoria di tappa meritata, confermando il suo talento e la sua determinazione nel superare le avversità. Tra gli italiani, il migliore al traguardo è Diego Ulissi, sesto all'arrivo e quarto in classifica generale.