Verona-Torino 1-2, cronaca e tabellino del match – Dal sogno salvezza al ko interno che rimette in discussione la permanenza in Serie A. Domenica pomeriggio davvero amara per il Verona. La formazione allenata da Baroni, dopo aver di fatto gestito agevolmente il match, passa in vantaggio con Swiderski al 67’. Una rete che in caso di vittoria avrebbe regalato l’aritmetica certezza della salvezza. Poco dopo, il Torino si sveglia improvvisamente e nel giro di pochi minuti ribalta il risultato. Prima il pareggio col baby Savva (all’esordio in Prima squadra) al 77’, poi il 2-1 firmato da Pellegri all’83. Torino che con questo successo sale a quota 50 punti, mentre il Verona resta fermo a 34 e mantenendo quatto punti di vantaggio sull’Udinese terzultima, ma che però ancora deve giocare in questo turno.
Ormai consueto 3-4-2-1 per il Verona, con Baroni che schiera Centonze a tutta fascia a destra e Cabal sul lato opposto, mentre in attacco spazio ancora a Noslin e Lazovic alle spalle dell’unica punta Bonazzoli. Novità importanti nel Torino, con Juric (che il prossimo anno verrò sostituito con ogni probabilità da Vanoli) che un po’ a sorpresa recupera Zapata – che ha smaltito l’infortunio che sembrava doverlo tenere ai box – che fa coppia con Sanabria in attacco. Alle loro spalle agisce Ricci al posto dell’infortunato Vlasic, stagione finita per lui. Niente da fare invece per Buongiorno, out per infortunio, al centro della difesa opportunità per Lovato.
Primo tempo a ritmi bassi e con pochissime emozioni quello va in scena al Bentegodi. Il Verona è più intraprendente e prova a rendersi pericoloso. Al 17’ ci prova Lazovic con una potente conclusione da fuori area, che però viene deviata in calcio d’angolo. Pochi minuti dopo il colpo di testa di Noslin da buona posizione non impensierisce più di tanto Milinkovic-Savic.
Il copione nella ripresa ricalca per grandi linee quanto visto nel primo tempo. Ma con una differenza sostanziale: il Verona al 67’ trova il gol del vantaggio con Swiderski entrato in campo da appena cinque minuti al posto di Bonazzoli. Tameze batte male una rimessa laterale e mette in movimento Dani Silva (anche lui entrato in campo da pochissimo) che da sinistra mette in mezzo dove c’è Swiderski che non fallisce l’appuntamento con il gol. Il Verona prova a chiudere il match al 75’, ma Milinkovic-Savic tiene a galla il Torino deviando la conclusione di Suslov. Due minuti più tardi i granata trovano improvvisamente il pareggio con il nuovo entrato Savva, baby attaccante della Primavera all’esordio in Prima squadra, bravissimo a sfruttare al meglio il cross di Lazaro e a superare Montipò. La partita svolta improvvisamente e il Torino trova addirittura la rete del vantaggio con Pellegri all’83, bravo a colpire da posizione defilata. Un gol che vale il ribaltone finale e che regala i tre punti alla squadra di Juric. Dopo il triplice fischio, espulso Herny del Verona per proteste.
67’ Swiderski (V), 77’ Savva (T), 81’ Pellegri (T)
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani (62' Silva), Dawidowicz, Coppola; Centonze, Duda, Serdar (87' Henry), Cabal (81' Vinagre); Noslin, Lazovic (62' Suslov); Bonazzoli (62' Swiderski). Allenatore: Baroni.
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda (55' Linetty), Lovato, Masina (77' Dellavalle); Bellanova (70' Savva), Tameze, Ilic, Rodriguez (56' Lazaro); Ricci; Sanabria, Zapata (55' Pellegri). All. Juric.
Espulsi: Henry (V) a fine gara