Mattinata di paura per una coppia di coniugi a Nardò, in provincia di Lecce. Nella mattinata di oggi 12 maggio 2024 i due sono stati aggrediti da un uomo che, per cercare di rapinarli, li ha colpiti con una spranga per poi fuggire.
I Carabinieri sono riusciti dopo alcune ore ad intercettare l'uomo, fermato e portato in caserma per la tentata rapina.
La tentata rapina ha avuto luogo a Nardò, in provincia di Lecce. Era la tarda mattinata di oggi 12 maggio 2024, quando un uomo ha citofonato al portone di una casa sita nei pressi di piazza Gregorio Papa. Lo sconosciuto si è fatto aprire con una scusa (probabilmente una richiesta di aiuto), incontrando una dei due abitanti della casa.
La donna, alla richiesta di consegnare subito gioielli, oggetti di valore e denaro, avrebbe rifiutato, per poi chiamare il marito che avrebbe tentato di scacciare l'uomo. Questi, per tutta risposta, ha estratto una spranga e ha colpito i coniugi, ferendo alla testa il marito.
Dopo l'aggressione, il rapinatore è fuggito, lasciando storditi e spaventati marito e moglie. Un operaio che lavorava nelle vicinanze dell'abitazione ha sentito le loro richieste di aiuto, chiamando il 118. I coniugi sono stati trasportati in codice rosso all'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce.
E' stato quindi necessario chiamare non soltanto il 118, ma anche i Carabinieri della stazione di Gallipoli. Dopo aver raccolto gli indizi sul luogo dell'aggressione e chiesto informazioni anche alla stessa coppia, i militari hanno potuto stilare un identikit del rapinatore.
Avviate le ricerche, queste hanno avuto termine nel tardo pomeriggio: si tratta di un 30enne gravemente indiziato per la tentata rapina, fermato ed accompagnato in questura per gli accertamenti del caso.
Sempre a Nardò, a metà gennaio, un 32enne residente nella stessa città era stato arrestato per aver perseguitato e picchiato la propria ragazza.