15 May, 2024 - 11:50

Dl Superbonus, approvata retroattività e rinvio 'sugar tax': strappo FI, maggioranza salvata da IV. Governo pone la fiducia al Senato | VIDEO

Dl Superbonus, approvata retroattività e rinvio 'sugar tax': strappo FI, maggioranza salvata da IV. Governo pone la fiducia al Senato | VIDEO

Il dl Superbonus arriva oggi al Senato dove il Governo pone la fiducia. Ieri in Commissione Finanze, Forza Italia si è astenuta nella votazione dell'emendamento del Governo sulla retroattività del Superbonus e la maggioranza è stata salvata da Italia Viva.

Passa il rinvio dell’introduzione anticipata della sugar tax e passa anche la retroattività dei rimborsi del superbonus, ma senza il voto di Forza Italia.

La maggioranza si spacca sull’emendamento al Superbonus del Governo che prevede la retroattività della norma in esso contenuta che viene approvato solo grazie al voto di Italia Viva che si giustifica dicendo di averlo votato esclusivamente per consentire il rinvio dell’introduzione della sugar tax.

Forza Italia, dopo la bocciatura dei suoi emendamenti contro la retroattività della norma, si astiene. La tensione della giornata è tutta nelle parole del presidente della Commissione Finanze, Massimo Garavaglia che, dopo aver votato l’emendamento del ministro Giancarlo Giorgetti, ha evidenziato irritato – con gli alleati? – che senza il suo voto non sarebbe passato.

Oggi – 15 maggio 2024 – andrà in scena il secondo atto. In mattinata la Commissione Finanze ha votato il mandato al relatore e alle 15 il dl Superbonus approderà al Senato, dove il Governo ha posto la fiducia. Forza Italia sminuisce la portata dello screzio che secondo il ministro degli esteri e numero uno di Forza Italia Tajani non è indicativo di una spaccatura della maggioranza.

Retroattività del Superbonus, maggioranza salvata dal voto di Italia Viva

Giornata campale ieri - 14 maggio - in Commissione Finanze al Senato dove in serata è stato approvato l’emendamento del Governo, voluto dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e contrastato dall’opposizione e soprattutto dagli alleati di governo di Forza Italia.

Il voto di ieri sera è stato solo l’epilogo di giorni di tensioni e di scontri a distanza tra il vicepremier Tajani e il ministro della Lega. Tensioni che si sono tradotte nella presentazione da parte degli azzurri di due sub-emendamenti a quello del Governo, che hanno ottenuto parere negativo del Mef facendo arrivare la tensione alle stelle. Forza Italia ha, infatti, annunciato che non avrebbe votato l’emendamento Giorgetti mandando nel panico la maggioranza che ha addirittura tentato di ‘aggiungere’ in corsa un commissario così da portare a 20 il numero totale. Un blitz che è stato bloccato dal presidente del Senato, Ignazio La Russa. Il provvedimento è passato comunque perché al momento della votazione, i commissari forzisti si sono astenuti ed è toccato a Italia Viva salvare la patria.

Lo hanno fatto perché altrimenti non sarebbe passato neanche il rinvio della sugar tax, hanno detto. E stamattina il capogruppo al senato di Italia Viva, Enrico Borghi ha annunciato che non voteranno il mandato al relatore e neanche la fiducia al DL Superbonus al Senato.

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Noi siamo contro il Governo ma non siamo contro gli italiani. Se ieri in commissione non avessimo votato, il Governo sarebbe rimasto in carica ma sarebbe entrata in vigore la sugar Tax contro la quale combattiamo da anni. Continueremo ad opporci al governo Meloni ma ci opporremo anche a chi vuole alzare le tasse.

Scrive Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva.

Forza Italia si astiene, Tajani: "Nessuno scontro, valori su cui non potevamo cedere"

A mettere la parola pace alla vicenda è stato questa mattina il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, che ha dichiarato a Radio 24 che quella di Forza Italia è stata una battaglia di principio:

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"Per Forza Italia non si possono approvare norme con effetto retroattivo, il che non c'entra nulla con la volontà di modificare le storture del Superbonus. E' un principio sbagliato. Se gli altri partiti della maggioranza lo difendono noi non siamo d'accordo, non possiamo rinunciare alla nostra identità per un emendamento".

Detto questo, Tajani assicura che "non c'è nessuno scontro" nel governo e conferma che "siamo coerenti con la nostra posizione, e sui nostri valori non possiamo cedere.

Sugar Tax rinviata al 1 luglio 2025, Lotito: Forza Italia ha mantenuto gli impegni restando leale al Governo

Forza Italia prova a vedere il bicchiere mezzo pieno rivendicando il successo ottenuto sul fronte sugar tax. Nulla ha potuto sulla retroattività del superbonus che come previsto nell’emendamento sarà rateizzato in 10 anni a partire dal 2024, ma l’entrata in vigore della cosiddetta sugar tax ovvero la tassa sui soft drink che avrebbe interessato migliaia di aziende italiane è stata rinviata al 1 luglio 2025.

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Su questo punto fortunatamente l'abbiamo spuntata perchè abbiamo tenuto duro".

Ha dichiarato il Ministro degli Esteri.

Il senatore di Forza Italia, Claudio Lotito, ha rivendicato la vittoria di Forza Italia sulla questione Sugar Tax e ha ribadito che ha mantenuto gli impegni pur restando leale al Governo

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Per forza Italia al momento è una vittoria per la sugar tax. Ma non c’è nessuna vittoria e nessuna sconfitta, c’è stata la vittoria degli italiani. Gli elettori di Forza Italia possono ritenersi soddisfatti perché abbiamo portato avanti un principio pur restando leali al Governo, perché fino a prova contraria Forza Italia si è astenuto non ha votato contro.

In mattinata è arrivato anche il via libera della commissione Finanze al decreto Superbonus con l’approvazione del al mandato al relatore, Giorgio Salvitti, a riferire in Aula dove il provvedimento è atteso nel pomeriggio alle 15. Assente Forza Italia durante il voto in Commissione. In tarda mattinata il Governo ha deciso di porre la questione di fiducia sul decreto.

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Maria Rita Esposito
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